L'Udinese castiga il Napoli, Kurtic lancia la Fiorentina

Calcio
I giocatori dell'Udinese festeggiano dopo la rete di Danilo (Getty)
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Nei due posticipi delle 18 sorridono bianconeri e viola. L'ennesimo errore difensivo della squadra di Benitez consente a Danilo di trovare la rete della vittoria. Atalanta ko 1-0, decide Kurtic

UDINESE-NAPOLI 1-0
71' Danilo

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Danilo punisce il Napoli. Continua il momento altalenante degli azzurri che pagano ancora una volta una disattenzione difensiva. Stavolta di Koulibaly, che di testa fornisce l’assist per il quinto gol in Serie A del brasiliano. Benitez rivoluziona il Napoli ma i risultati non gli danno ragione. Rispetto alla partita vinta giovedì con lo Sparta Praga in Europa League dentro dal 1’ Maggio, David Lopez (per lui esordio assoluto in Serie A), Zuniga, Michu e Insigne.

Come già accaduto contro Chievo e Sparta Praga, gli azzurri subiscono il gol nel loro miglior momento. La sensazione è quella di una squadra che fa fatica a chiudere le partite, nonostante la grande qualità dei suoi uomini offensivi. L’unica certezza di Benitez sembra essere il modulo di gioco. La classifica però ora comincia ad essere deficitaria.

Neppure gli ingressi di Mertens e Callejon e il consueto assalto finale hanno portato i loro frutti. Tre punti dopo tre giornate sono troppo pochi per una squadra che punta alle posizioni di vertice. Dal canto suo l’Udinese ha sfruttato a meglio l’occasione che il Napoli gli ha offerto. Per Stramaccioni sono tre punti importanti. Tre punti che mandano l’Udinese verso il turno infrasettimanale con una tranquillità maggiore di quella del Napoli, che contro il Palermo è chiamato all’ennesimo esame di maturità di questa stagione.


ATALANTA-FIORENTINA 0-1
58' Kurtic

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Trovato il gol, arrivata la vittoria. Vero è che gli attaccanti sono rimasti ancora a secco, ma intanto, per la squadra di Montella contava ottenere tre punti per acquisire fiducia e rilanciare le proprie possibilità in campionato. C'è voluto un sinistro di Kurtic (3.500esimo gol della Fiorentina in A) per scardinare l'ottima Atalanta, ben messa in campo da Colantuono e spesso pericolosa grazie alla velocità di Estigarribia e alla vivacità di Boakye, il primo vicino al gol nella ripresa, il secondo a un passo dalla rete in avvio quando il suo tiro ha trovato soltanto il palo.

L'Atalanta non ha demeritato e forse, alla fine, il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Tuttavia la Fiorentina si è mostrata squadra cinica come spesso non le capita e ha sostituito, almeno in questa occasione, il bel gioco alla concretezza. Il turnover, per via del match di Europa League, si è mostrato prezioso con la possibilità di dare respiro sia a Borja Valero che a Pizarro lasciati entrambi in panchina. Colantuono ha provato, anche nella ripresa, a creare disordine nella retroguardia viola dando spazio al "Papu" Gomez, ma la mossa pur indovinata non ha sortito gli effetti sperati.

Per Montella l'Atalanta rappresenta una cabala favorevole alla sua squadra: 5 successi su altrettante gare disputate contro i nerazzurri da quando è alla guida dei toscani. Con questo risultato la Fiorentina sale a quota quattro e aggancia in classifica proprio i bergamaschi.