Il tecnico della Juve alla vigilia del match con l'Atalanta: "Non si fa più spettacolo se si mettono in campo più punte". A Bergamo potrebbe essere la volta di Morata: "Ha ottime qualità". Sul big match con la Roma: "Cominceremo a pensarci da giovedì"
A Massimiliano Allegri piace "molto di più vincere che dare spettacolo": in questi termini l'allenatore della Juventus ha risposto a Vinovo a chi gli chiedeva se la sua Juventus potrebbe giocare un giorno con tutti i suoi uomini-gol in campo.
"Non si fa più spettacolo se si mettono in campo più punte - ha risposto - e io non sono amante dello spettacolo. A me interessa vincere, e per riuscirci c'è bisogno che la squadra abbia i suoi equilibri. Questa Juventus è una buona squadra, ma può migliorare soprattutto sotto il profilo tecnico. Dobbiamo fare meglio negli ultimi venti metri, dobbiamo essere più concentrato quando si tratta di chiudere l'azione. E' importante se puntiamo a vincere lo scudetto e a migliorare in Champions".
"Per noi è importante la partita di Bergamo, contro una squadra che ha molta più tecnica rispetto a quella dell'anno scorso e che ha grande velocità - spiega Allegri -. E' completamente diversa da quella dell'anno scorso. Sarà una partita da giocare con attenzione e con la giusta intensità. Da giovedì, mentre la Roma lo farà da mercoledì visto che gioca martedì in Champions, cominceremo a pensare a questa partita di grande fascino, ma che non è decisiva perché saremo solo alla sesta giornata. Però è normale che bisognerà arrivarci nelle migliori condizioni". Domani potrebbe toccare a Morata. "Se giocherà sarò tranquillo, ha ottime qualità", assicura Allegri. Mentre per Pirlo bisognerà attendere: "Andrea sta facendo dei test, domenica all'ora di pranzo è prevista un'amichevole con la Primavera o contro i dilettanti per vedere le sue condizioni sperando di vederlo col gruppo la prossima settimana".
Tra i 21 convocati di Allegri per la trasferta di Bergamo non figura Romulo, alla prese negli ultimi giorni con un dolore alla regione inguinale destra. Nei prossimi giorni, rende noto il club, l'esterno sarà sottoposto ad accertamenti.
Questo l'elenco dei convocati: Buffon, Chiellini, Ogbonna, Pogba, Pepe, Marchisio, Morata, Tevez, Coman, Giovinco, Llorente, Bonucci, Padoin, Asamoah, Vidal, Lichtsteiner, Storari, Evra, Rubinho, Pereyra e Mattiello.
"Non si fa più spettacolo se si mettono in campo più punte - ha risposto - e io non sono amante dello spettacolo. A me interessa vincere, e per riuscirci c'è bisogno che la squadra abbia i suoi equilibri. Questa Juventus è una buona squadra, ma può migliorare soprattutto sotto il profilo tecnico. Dobbiamo fare meglio negli ultimi venti metri, dobbiamo essere più concentrato quando si tratta di chiudere l'azione. E' importante se puntiamo a vincere lo scudetto e a migliorare in Champions".
"Per noi è importante la partita di Bergamo, contro una squadra che ha molta più tecnica rispetto a quella dell'anno scorso e che ha grande velocità - spiega Allegri -. E' completamente diversa da quella dell'anno scorso. Sarà una partita da giocare con attenzione e con la giusta intensità. Da giovedì, mentre la Roma lo farà da mercoledì visto che gioca martedì in Champions, cominceremo a pensare a questa partita di grande fascino, ma che non è decisiva perché saremo solo alla sesta giornata. Però è normale che bisognerà arrivarci nelle migliori condizioni". Domani potrebbe toccare a Morata. "Se giocherà sarò tranquillo, ha ottime qualità", assicura Allegri. Mentre per Pirlo bisognerà attendere: "Andrea sta facendo dei test, domenica all'ora di pranzo è prevista un'amichevole con la Primavera o contro i dilettanti per vedere le sue condizioni sperando di vederlo col gruppo la prossima settimana".
Tra i 21 convocati di Allegri per la trasferta di Bergamo non figura Romulo, alla prese negli ultimi giorni con un dolore alla regione inguinale destra. Nei prossimi giorni, rende noto il club, l'esterno sarà sottoposto ad accertamenti.
Questo l'elenco dei convocati: Buffon, Chiellini, Ogbonna, Pogba, Pepe, Marchisio, Morata, Tevez, Coman, Giovinco, Llorente, Bonucci, Padoin, Asamoah, Vidal, Lichtsteiner, Storari, Evra, Rubinho, Pereyra e Mattiello.