Benitez suona la carica: "Vogliamo vincere con il Sassuolo"

Calcio
Rafa Benitez è preoccupato per il momento del suo Napoli, ma fiducioso di riuscire a trovare la chiave per uscire da questa crisi (Getty)

L'allenatore del Napoli non si sente sotto esame: "Il presidente De Laurentiis mi sostiene. Mancano un po' di serenità e fiducia, non si possono comprare al mercato. Le ritroveremo con i risultati. Stiamo lavorando per migliorare la fase difensiva"

"Mancano un po' di serenità e fiducia, non si possono comprare al mercato. Le ritroveremo con i risultati". Rafa Benitez analizza la crisi del Napoli e auspica una svolta già a Reggio Emilia, dove domani gli azzurri fanno visita al Sassuolo. Il tecnico spagnolo si presenta in sala stampa a 24 ore dal match e risponde in maniera perentoria alle domande: "Sono arrabbiato? No, sono molto concentrato sulla gara con il Sassuolo...", dice.

Il Napoli, reduce dal 3-3 casalingo contro il Palermo, ha appena 4 punti dopo le prime 4 giornate di campionato. "Dobbiamo migliorare la fase difensiva, per questo la squadra si allena di più. Sappiamo che tutti dobbiamo fare qualcosa in più per preparare le partite, poi in campo l'impegno deve essere all'altezza dell'anno scorso", afferma il tecnico spagnolo. "Io ho fiducia nella rosa. Qualche giorno fa ho detto che la squadra sta bene e che avrebbe meritato di più in queste prime partite. Lo ripeto anche ora. I risultati ci hanno tolto un po' di fiducia, ora i risultati devono ridarcela", prosegue.

Benitez si dice "un po' perplesso" davanti alla critiche di chi non lo considera adatto al calcio italiano. "Se vinciamo 5 partite di fila, poi che succede?... Dobbiamo fare il nostro lavoro, tutti insieme, e vincere: così non c'è bisogno di nessun parafulmine", dice. "Per arrivare ad un obiettivo, serve un piano e noi lo abbiamo. La strada è la stessa che abbiamo percorso fino ad arrivare a vincere la Coppa Italia e a conquistare il record di punti nella storia del Napoli", prosegue.
"Parliamo dei nostri errori, d'accordo - dice tornando sul pareggio di mercoledì-. Io non mi lamento, ma contro il Palermo c'era un rigore per noi e probabilmente anche un'espulsione. Il risultato sarebbe cambiato, chiaramente".

L'annata è cominciata malissimo, con l'eliminazione nel playoff di Champions League. "Ciò che è successo all'inizio, come sappiamo tutti, influisce. Ma sappiamo altrettanto bene che per uscire da una situazione non semplice bisogna lavorare di più. Se le cose non andranno bene contro il Sassuolo, lavoreremo ancora di più", dice prima di ribadire che "il presidente De Laurentiis mi sostiene".