Doppio Tevez, Buffon para un rigore. La Juve è inarrestabile

Calcio
Tevez autore di una doppietta contro l'Atalanta
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Nell'anticipo serale la squadra di Allegri vince la quinta partita consecutiva senza subire gol: è già record. Contro l'Atalanta, battuta 3-0, apre l'Apache, Buffon para a Denis il rigore del possibile pari. Segna ancora l'argentino, Morata chiude i conti

ATALANTA-JUVENTUS 0-3
35' e 59' Tevez, 83' Morata

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C'è mancato tanto così e la Juve avrebbe potuto rallentare la corsa. Se Buffon non fosse riuscito a intercettare il calcio di rigore di Denis la partita avrebbe potuto prendere una piega diversa. Congetture. I fatti dicono che la Juventus, al momento, è ancora la squadra più forte d'Italia, nonostante gli stessi punti della Roma, non ha subito ancora un gol in questo campionato. Mai nessuno, nella storia della serie A, era riuscito nell'impresa di tenere la porta imbattuta vincendo i primi 5 turni di campionato. Allegri può già fregiarsi di un record. La cosa che più conta, tuttavia, è che la Juventus non conosce flessioni, sa essere cinica quando la necessità del gol si fa impellente e sa soffrire quando la partita lo richiede. Il tutto corredato da una dote di palleggio, non fondamentale nella Signora di Conte, imprescindibile nell'idea di calcio dell'ex allenatore del Milan.

L'Atalanta è stata punita oltremodo perché la squadra di Colantuono ha saputo tenere il campo, senza mai abbassare il blocco, giocando molte fasi di gara a viso aperto capitolata soltanto grazie a due guizzi di Tevez, bravissimo a sfruttare le incursioni forsennate dei compagni e alla singola di Morata, andato in gol per la prima volta in stagione. L'occasione ai bergamaschi è capitata, Denis l'ha clamorosamente fallita. La Juve, poi, ha saputo gestire bene le fatiche e la gara andando a collezionare la 12.a vittoria consecutiva in serie A contando anche la scorsa stagione. I bergamaschi incassano la terza sconfitta in un avvio di campionato non certo semplice.

L'idea è che questa squadra sia ancora più solida di quella delle passate stagioni. L'unico neo resta l'astinenza dal gol di Fernando Llorente. Quando anche lo spagnolo riuscirà a inquadrare la porta e Morata sarà cresciuto in condizione, allora fermare la Juve sarà impresa davvero ardua.