Bonucci spegne la Roma, la Juve vince 3-2 ed è prima
CalcioUn gol del difensore permette ai bianconeri di aggiudicarsi il big match della 6.a giornata. Tre rigori (due trasformati da Tevez e uno da Totti), molto agonismo e due espulsi (Manolas e Morata)
JUVENTUS-ROMA 3-2
27' e 47' rig. Tevez (J), 31' rig. Totti (R), 43' Iturbe (R), 85' Bonucci (J)
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Chi si aspettava una partita bloccata, tattica, nervosa si è dovuto ricredere, almeno per quanto riguarda i primi due temi. Il nervosismo e l'agonismo non sono mancati, talvolta sfociati in piccoli parapiglia che hanno sortito ammonizioni e risentimenti di sorta. Nulla di particolarmente grave anche se l'arbitro Rocchi non ha certamente trovato la sua migliore giornata. Il 3-2 rispecchia, solo in parte, il valore delle due squadre in campo e anche l'andamento della partita, tuttavia solo un episodio avrebbe potuto decidere la contesa.
Ad esempio il rigore (che non c'era) accordato alla Juve per un fallo di mano in barriera di Maicon, tocco avvenuto fuori area e con il braccio a non cercare di aumentare la superficie del corpo: gol di Tevez ed espulsione di un polemico Garcia che ha accolto il vantaggio bianconero mimando all'arbitro il gesto del violino. Altro episodio: spinta in area tra Totti e Liechsteiner questa volta a favore del giocatore della Roma abile a trasformare il rigore del pareggio.
Insomma un inizio di gara insolito con la Roma a soffrire il palleggio della Juve ma sempre capace di creare scompiglio in ripartenza grazie alla velocità di Gervinho e di Iturbe. Proprio l'argentino, al rientro da titolare, ha dato una bella accelerata alla sua squadra sfruttando, con un gran taglio da destra verso sinistra, un assist di Gervinho per il gol del momentaneo vantaggio. Gara in discesa? Per nulla. ancora Rocchi si è reso protagonista del pari bianconero: altro rigore, questa volta per un intervento di Pjanic su Pogba, un tocco impercettibile anche questo accaduto probabilmente al di fuori dell'area di rigore. 2-2 ancora di Tevez.
Nella ripresa le squadre hanno continuato ad affrontarsi a viso aperto senza lesinare energie e con i blocchi allungati i capovolgimenti di fronte sono stati frequenti. Brave entrambe le difese a chiudere gli spazi, sfortunato Morata che con il suo colpo di testa ha centrato l'incrocio dei pali. Bravo Bonucci, invece, a decidere il match con un tiro da fuori area (ma viziato da posizione di fuorigioco di Vidal). Brutta la conclusione con lo scontro tra Morata e Manolas e la successiva rissa che è costata l'espulsione a entrambi i giocatori. Vince la Juve e si porta in vetta alla classifica. Il risultato più giusto, forse, sarebbe stato un pari. Il campionato è lungo, la sfida è appena cominciata.
27' e 47' rig. Tevez (J), 31' rig. Totti (R), 43' Iturbe (R), 85' Bonucci (J)
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Chi si aspettava una partita bloccata, tattica, nervosa si è dovuto ricredere, almeno per quanto riguarda i primi due temi. Il nervosismo e l'agonismo non sono mancati, talvolta sfociati in piccoli parapiglia che hanno sortito ammonizioni e risentimenti di sorta. Nulla di particolarmente grave anche se l'arbitro Rocchi non ha certamente trovato la sua migliore giornata. Il 3-2 rispecchia, solo in parte, il valore delle due squadre in campo e anche l'andamento della partita, tuttavia solo un episodio avrebbe potuto decidere la contesa.
Ad esempio il rigore (che non c'era) accordato alla Juve per un fallo di mano in barriera di Maicon, tocco avvenuto fuori area e con il braccio a non cercare di aumentare la superficie del corpo: gol di Tevez ed espulsione di un polemico Garcia che ha accolto il vantaggio bianconero mimando all'arbitro il gesto del violino. Altro episodio: spinta in area tra Totti e Liechsteiner questa volta a favore del giocatore della Roma abile a trasformare il rigore del pareggio.
Insomma un inizio di gara insolito con la Roma a soffrire il palleggio della Juve ma sempre capace di creare scompiglio in ripartenza grazie alla velocità di Gervinho e di Iturbe. Proprio l'argentino, al rientro da titolare, ha dato una bella accelerata alla sua squadra sfruttando, con un gran taglio da destra verso sinistra, un assist di Gervinho per il gol del momentaneo vantaggio. Gara in discesa? Per nulla. ancora Rocchi si è reso protagonista del pari bianconero: altro rigore, questa volta per un intervento di Pjanic su Pogba, un tocco impercettibile anche questo accaduto probabilmente al di fuori dell'area di rigore. 2-2 ancora di Tevez.
Nella ripresa le squadre hanno continuato ad affrontarsi a viso aperto senza lesinare energie e con i blocchi allungati i capovolgimenti di fronte sono stati frequenti. Brave entrambe le difese a chiudere gli spazi, sfortunato Morata che con il suo colpo di testa ha centrato l'incrocio dei pali. Bravo Bonucci, invece, a decidere il match con un tiro da fuori area (ma viziato da posizione di fuorigioco di Vidal). Brutta la conclusione con lo scontro tra Morata e Manolas e la successiva rissa che è costata l'espulsione a entrambi i giocatori. Vince la Juve e si porta in vetta alla classifica. Il risultato più giusto, forse, sarebbe stato un pari. Il campionato è lungo, la sfida è appena cominciata.