Giovani e imperforabili: la Reggiana è il bunker d'Europa
Calcio
Sei gare consecutive senza subire reti, 2 gol al passivo in 8 gare, il primato in classifica: oggi i granata hanno la difesa migliore d'Italia. E se non fosse per il Barcellona...
di Lorenzo Longhi
Meglio della Juventus, meglio della Sampdoria, meglio anche del Bayern. Lo dicono i numeri: 2 reti incassate in 8 gare (le stesse di bianconeri, blucerchiati e bavaresi, ma in 6 e 7 partite rispettivamente), 6 incontri consecutivi senza gol al passivo per 582 minuti di imbattibilità, recuperi esclusi. Sono le cifre della Reggiana, da sabato sera prima nel girone B di Prima Divisione, e del suo portiere Ivano Feola, napoletano di Somma Vesuviana, classe '91 e ora, finalmente, agli onori della cronaca, lui che a 15 anni era nel giro della Primavera del Bari e la scorsa stagione ha difeso i pali della Pro Patria. Chissà se durerà, e fino a quando, ma poco importa: nunc est bibendum, per dirla con Orazio, e nunc significa Regia prima - non accadeva da tempo immemore - e Feola meglio di Buffon e Neuer. Lo dicono i numeri.
Gioventù al potere. Decisivo, quando non migliore in campo, Feola lo è stato in diverse occasioni da quando, il 7 settembre, Diogo Tavares dell'Ancona segnò quello che, ad oggi, è l'ultimo gol subito dalla Reggiana che, peraltro, quella partita la vinse in rimonta. Da allora 6 partite senza subire reti, abbastanza per consentire ai granata di issarsi al primo posto nonostante appena 5 reti all'attivo. Un momento d'oro, insomma, frutto di un record che è anche merito della giovanissima coppia centrale formata da Alessandro Spanò e Minel Sabotic, 40 anni in due e gli occhi di diversi osservatori addosso.
Sul podio d'Europa. Per quanto del tutto velleitario a questo punto della stagione, quello della Reggiana è uno score che ha pochi eguali in Europa attualmente, Oltre ad essere la miglior difesa italiana, quella granata si pone fra le migliori del continente in campionato: se è vero infatti che oggi non c'è nessuno meglio del Barcellona (ancora senza reti incassate dopo 7 gare di Liga), è vero anche che, fra i principali tornei di prima divisione ed altri di categorie inferiori comunque di qualità - dall'intera Football League alla Segunda spagnola, passando per la Dritte Liga - giusto i francesi del Brest (Ligue 2), con 3 reti subite in 10 gare, hanno un bunker che regge, numericamente, il confronto con quello emiliano. Reggio inizia a crederci. Se non sono segnali questi...
Meglio della Juventus, meglio della Sampdoria, meglio anche del Bayern. Lo dicono i numeri: 2 reti incassate in 8 gare (le stesse di bianconeri, blucerchiati e bavaresi, ma in 6 e 7 partite rispettivamente), 6 incontri consecutivi senza gol al passivo per 582 minuti di imbattibilità, recuperi esclusi. Sono le cifre della Reggiana, da sabato sera prima nel girone B di Prima Divisione, e del suo portiere Ivano Feola, napoletano di Somma Vesuviana, classe '91 e ora, finalmente, agli onori della cronaca, lui che a 15 anni era nel giro della Primavera del Bari e la scorsa stagione ha difeso i pali della Pro Patria. Chissà se durerà, e fino a quando, ma poco importa: nunc est bibendum, per dirla con Orazio, e nunc significa Regia prima - non accadeva da tempo immemore - e Feola meglio di Buffon e Neuer. Lo dicono i numeri.
Gioventù al potere. Decisivo, quando non migliore in campo, Feola lo è stato in diverse occasioni da quando, il 7 settembre, Diogo Tavares dell'Ancona segnò quello che, ad oggi, è l'ultimo gol subito dalla Reggiana che, peraltro, quella partita la vinse in rimonta. Da allora 6 partite senza subire reti, abbastanza per consentire ai granata di issarsi al primo posto nonostante appena 5 reti all'attivo. Un momento d'oro, insomma, frutto di un record che è anche merito della giovanissima coppia centrale formata da Alessandro Spanò e Minel Sabotic, 40 anni in due e gli occhi di diversi osservatori addosso.
Sul podio d'Europa. Per quanto del tutto velleitario a questo punto della stagione, quello della Reggiana è uno score che ha pochi eguali in Europa attualmente, Oltre ad essere la miglior difesa italiana, quella granata si pone fra le migliori del continente in campionato: se è vero infatti che oggi non c'è nessuno meglio del Barcellona (ancora senza reti incassate dopo 7 gare di Liga), è vero anche che, fra i principali tornei di prima divisione ed altri di categorie inferiori comunque di qualità - dall'intera Football League alla Segunda spagnola, passando per la Dritte Liga - giusto i francesi del Brest (Ligue 2), con 3 reti subite in 10 gare, hanno un bunker che regge, numericamente, il confronto con quello emiliano. Reggio inizia a crederci. Se non sono segnali questi...
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