Tacopina: il "legionario" con la passione per il Lambrusco

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Il neo proprietario del Bologna è un uomo di successo a New York. Lo chiamano "l'avvocato del diavolo" per il suo aspetto simile al protagonista del film. Ha una passione smisurata per l'Italia. E un'amicizia particolare con l'attrice Cristiana Capotondi

di Luigi Caputo

Ci aveva provato, ma aveva fallito. Joe Tacopina però non è un uomo che si arrende facilmente. E' il "re dei tribunali di New York", dopotutto. Come nella sua professione, l'avvocato americano non si è arreso davanti alle difficoltà. Dopo aver fallito la scalata al Bologna nel 2008, ci è riuscito al secondo tentativo. E con un assegno da più di 12 milioni.

Newyorchese, 48 anni, origini romane (i genitori sono emigrati dal quartiere Monte Mario) rappresenta l'icona dell'avvocato di successo. Nella Grande Mela è il principe indisccusso del foro, tanto che il New York Times ha coniato per lui una definizione: "Mr Tacopina sta alla difesa in Tribunale come Donald Trump sta al real estate". Il più prestigioso giornale al mondo l'ha definito anche "l'avvocato del diavolo" per quel suo aspetto da uomo di successo simile al protagonista del film di Taylor Hackford: "Indossa un vestito a quadri e un orologio Panerai da 6.500 dollari. Ama il calcio italiano. Guida una Maserati. Possiede e conduce il suo yacht da 15 metri". Tutto questo è Joe Tacopina, che adora il Lambrusco e che dice di volersi trasferire per sempre a Bologna.



Un legionario a Bologna - Nella sua carriera ha vinto molte cause importanti. Ha difeso due assistenti di Michael Jackson quando il cantante nel 2004 fu accusato di molestie sessuali e ha fatto assolvere il proprietario di un bar accusato di aver picchiato il principino di Monaco Pierre Casiraghi. Ha difeso anche Amanda Knox nel processo di Perugia. Ma soprattutto Tacopina ha una passione smisurata per l'Italia. Nel 2011 era nel gruppo che ha acquistato la Roma con Thomas DiBenedetto, diventandone vice presidente. Nella Capitale prestò anche giuramento come legionario dell'antico esercito imperiale (nel video al minuto 8:53).



Un "Diavolo" cattolico - Tacopina ha una profonda fede cattolica. Padre di cinque figli, ha dichiarato al "Resto del Carlino" di "andare a messa tutte le mattine". In realtà la sua immagine lascia altro all'immaginazione. I creatori della serie televisiva "The Guardian" si sono ispirati a lui per dare una personalità al loro protagonista. Tra le sue passioni ci sono Ligabue e un'amicizia profonda con l'attrice Cristiana Capotondi. In un'intervista lei dichiarò di "essere sempre in contatto con Tacopina". Interrogato sull'argomento ha risposto: "Sono solo il suo amico americano".

In tandem con Saputo - Tacopina ha acquistato il Bologna insieme all'imprenditore canadese Joey Saputo. Anche lui grande appassionato di calcio, è già proprietario dei Montreal Impact, squadra in cui milita Marco Di Vaio. Non è escluso che proprio l'ex attaccante del Bologna possa avere un ruolo nella nuova società. Saputo è uno dei leader del mercato caseario del Nord America. Origini siciliane, ha allargato i suoi affari anche ai trasporti. Joe&Joey: sembra il titolo di una serie televisiva, ma in realtà sono gli uomini del futuro del Bologna.