Tacopina presenta il suo Bologna: "Presto in serie A"
CalcioLa nuova proprietà del club emiliano punta subito in alto: "Intendiamo tornare in serie A". Promette un impegno a lungo termine, la ristrutturazione del Dallara e possibili nuovi acquisti già a gennaio. Intanto riapre la campagna abbonamenti
"Il nostro sarà un impegno a lungo termine, che durerà anche decenni. Bologna è la nostra passione ed è un onore occuparsi di questa storica e gloriosa società e riporteremo la squadra alla gloria del passato". Punta subito in alto Joe Tacopina, il nuovo presidente e ad del Bologna. "Ci impegneremo a salire in serie A e ci prendiamo tempo per valutare la situazione e assicurare un successo a lungo termine - ha aggiunto il socio italo-canadese, Joey Saputo. "E' un momento difficile dal punto di vista economico per il Paese, ma è il momento giusto per noi per venire qui. La mancanza di successi del Bologna rende il momento opportuno".
L'avvocato statunitense, che diventa così il trentesimo presidente della società, ha risposto in maniera vaga a una domanda sui prossimi movimenti economico finanziari e sul reale adempimento economico per l'aumento di capitale: "Effettivamente ci siamo impegnati nell'aumento di capitale (6,5 milioni) e porteremo avanti i nostri impegni". Ha aggiunto poi che "non è stato facile arrivare a questa cessione, ma è la testimonianza degli sforzi che verranno intrapresi ogni giorno per la squadra - ha spiegato Tacopina - per poter avere una rinascita. I tifosi faranno parte della rinascita della società".
E, per sottolineare l'importanze dei tifosi, aggiunge: "Riapriremo la campagna abbonamenti, per noi è fondamentale restare uniti". Per Tacopina un modello è la Roma, di cui è stato anche vice-presidente, anche se preferisce puntualizzare sul suo passato giallorosso: "Per me è un capitolo chiuso. Ora penso al Bologna".
Tra gli obiettivi della nuova società c'è anche quello di ristrutturare lo stadio Dallara: "Fa parte del nostro piano a lunga scadenza, non abbiamo mai parlato di uno stadio nuovo, ma di come possiamo rinnovare quello che c'è", ha aggiunto Joey Saputo, che è anche presidente del Montreal Impact, squadra canadese di Major Leage Soccer. Dal campo alla squadra. Possibli nuovi innesti? "Se arriviamo a gennaio con buoni risultati per la serie A, possiamo guardare al mercato per migliorare la squadra".
L'avvocato statunitense, che diventa così il trentesimo presidente della società, ha risposto in maniera vaga a una domanda sui prossimi movimenti economico finanziari e sul reale adempimento economico per l'aumento di capitale: "Effettivamente ci siamo impegnati nell'aumento di capitale (6,5 milioni) e porteremo avanti i nostri impegni". Ha aggiunto poi che "non è stato facile arrivare a questa cessione, ma è la testimonianza degli sforzi che verranno intrapresi ogni giorno per la squadra - ha spiegato Tacopina - per poter avere una rinascita. I tifosi faranno parte della rinascita della società".
E, per sottolineare l'importanze dei tifosi, aggiunge: "Riapriremo la campagna abbonamenti, per noi è fondamentale restare uniti". Per Tacopina un modello è la Roma, di cui è stato anche vice-presidente, anche se preferisce puntualizzare sul suo passato giallorosso: "Per me è un capitolo chiuso. Ora penso al Bologna".
Tra gli obiettivi della nuova società c'è anche quello di ristrutturare lo stadio Dallara: "Fa parte del nostro piano a lunga scadenza, non abbiamo mai parlato di uno stadio nuovo, ma di come possiamo rinnovare quello che c'è", ha aggiunto Joey Saputo, che è anche presidente del Montreal Impact, squadra canadese di Major Leage Soccer. Dal campo alla squadra. Possibli nuovi innesti? "Se arriviamo a gennaio con buoni risultati per la serie A, possiamo guardare al mercato per migliorare la squadra".
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— Bologna F.C. 1909 (@BfcOfficialPage) 16 Ottobre 2014
