Sassuolo, prima vittoria. Per il Parma è buio pesto
CalcioNel secondo anticipo del sabato di serie A la squadra di Di Francesco espugna il Tardini con un netto 3-1. Apre l'ex di turno Floccari, raddoppia Acerbi, chiude Taider. Per Donadoni quinta sconfitta consecutiva e ultimo posto in classifica
PARMA-SASSUOLO 1-3
20' Floccari (S), 24' Acerbi (S), 52' Taider (S), 78' Cassano (P)
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Sfida tra poveri (di punti), gara quasi da dentro o fuori o, se vogliamo, della svolta perché chi avrebbe fatto risultato nel match del Tardini avrebbe ricominciato a respirare aria pulita a pieni polmoni. A godere di questa possibilità è stato il Sassuolo che coglie la prima vittoria in questo campionato meritando il successo di Parma grazie a una gara giocata con accortezza, brillantezza e anche cinismo. Per una volta la squadra di Di Francesco ha dimenticato di essere quella con la difesa peggiore in trasferta (10 gol subiti) acuendo, invece, la difficoltà del Parma, peggior difesa in casa (dodici gol subiti dopo questa partita).
Pur volenterosa, la squadra di Donadoni è apparsa statica, troppo prevedibile nelle giocate, con poca voglia di far male, situazione probabilmente dettata dalla paura di perdere. Il Sassuolo, dal canto suo, per i primi 15' ha gestito, controllato e studiato l'avversario prima di colpire con Floccari per il gol dell'ex che è valso il vantaggio neroverde. La squadra di Donadoni, completamente in balia dell'avversario, ha subito il secondo gol dopo soli 4' evidenziando tutte le lacune di una difesa incapace di limitare l'avversario su palla in attiva: zampata di Acerbi e rete del 2-0.
Scarna la reazione dei gialloblu che non sono riusciti a impensierire Consigli. Quando, a inizio ripresa, ci si aspettava quantomeno una reazione d'orgoglio del Parma, il Sassuolo ha affondato il coltello nella ferita: bolide dai 20 metri di Taider e giochi chiusi sul 3-0. Il resto del match è stato una lunga passerella verso il fischio finale con l'unica emozione regalata dal gol di Cassano. La squadra di Di Francesco ritrova slancio e sale a quota sette punti. Il Parma resta ultimo.
20' Floccari (S), 24' Acerbi (S), 52' Taider (S), 78' Cassano (P)
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Sfida tra poveri (di punti), gara quasi da dentro o fuori o, se vogliamo, della svolta perché chi avrebbe fatto risultato nel match del Tardini avrebbe ricominciato a respirare aria pulita a pieni polmoni. A godere di questa possibilità è stato il Sassuolo che coglie la prima vittoria in questo campionato meritando il successo di Parma grazie a una gara giocata con accortezza, brillantezza e anche cinismo. Per una volta la squadra di Di Francesco ha dimenticato di essere quella con la difesa peggiore in trasferta (10 gol subiti) acuendo, invece, la difficoltà del Parma, peggior difesa in casa (dodici gol subiti dopo questa partita).
Pur volenterosa, la squadra di Donadoni è apparsa statica, troppo prevedibile nelle giocate, con poca voglia di far male, situazione probabilmente dettata dalla paura di perdere. Il Sassuolo, dal canto suo, per i primi 15' ha gestito, controllato e studiato l'avversario prima di colpire con Floccari per il gol dell'ex che è valso il vantaggio neroverde. La squadra di Donadoni, completamente in balia dell'avversario, ha subito il secondo gol dopo soli 4' evidenziando tutte le lacune di una difesa incapace di limitare l'avversario su palla in attiva: zampata di Acerbi e rete del 2-0.
Scarna la reazione dei gialloblu che non sono riusciti a impensierire Consigli. Quando, a inizio ripresa, ci si aspettava quantomeno una reazione d'orgoglio del Parma, il Sassuolo ha affondato il coltello nella ferita: bolide dai 20 metri di Taider e giochi chiusi sul 3-0. Il resto del match è stato una lunga passerella verso il fischio finale con l'unica emozione regalata dal gol di Cassano. La squadra di Di Francesco ritrova slancio e sale a quota sette punti. Il Parma resta ultimo.