La Juve rialza la testa. Pirlo e Morata piegano l'Empoli
Calcio
Dopo un buon inizio della squadra di Sarri, è il centrocampista a sbloccare il risultato con una punizione al 61'. L'attaccante spagnolo chiude i conti. Grazie alla sconfitta della Roma, i bianconeri tornano primi a + 3
EMPOLI-JUVENTUS 0-2
61'Pirlo, 72' Morata
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Dopo la sconfitta della Roma nell’anticipo contro il Napoli, la Juventus di Allegri aveva l’occasione di prendere di nuovo il largo in testa alla classifica. E l’ha sfruttata in pieno. La vittoria al Castellani di Empoli, dopo la sconfitta in Champions contro l’Olympiakos, quella a Genova contro i rossoblù di Gasperini, scaccia i fantasmi del “mal di trasferta” che sembravano aver avvolto i ragazzi di Massimiliano Allegri. Ci ha pensato Andrea Pirlo a fermare un Empoli in palla capace di mettere in difficoltà la difesa bianconera sin dall’avvio di gara, fino al tiro violentissimo di Alvaro Morata, arrivato al 72’, che ha chiuso l’incontro.
L’Empoli parte forte – Prima di ospitare la Juventus la squadra di Sarri aveva subito, nelle ultime due giornate, sette gol (quattro dal Cagliari, tre dal Sassuolo). Eppure contro i campioni d’Italia in carica parte molto bene. E con la grinta e l’agonismo sorprende i bianconeri senza riuscire a concretizzare al meglio, però, il gioco prodotto. Dal ventesimo in poi, però, la Juventus guadagna metri. Ma i tiri in porta non impensieriscono più di tanto Bassi.
Allegri perde Ogbonna – In avvio di ripresa l’allenatore bianconero è costretto a sostituire Angelo Ogbonna (un altro centrale di difesa infortunato), con Lichtsteiner, che va a prendere il suo posto tra i tre centrali di difesa (a destra gioca Pereyra sin dal primo minuto). L’Empoli parte bene, ma la Juventus comincia a dare maggiore spessore al suo gioco. Ed è così che il tiro di Marchisio che finisce di poco a lato al 56’, il colpo di testa di Chiellini sugli sviluppi di un corner che scheggia il palo, fanno da preludio al gol. E come lo scorso anno ci pensa Andrea Pirlo a sbloccare le gare più difficili. Giovinco conquista una punizione dalla sua posizione, e il centrocampista non sbaglia: 0-1. L’Empoli sembra reagire subito e al 65’ Pucciarelli chiama Buffon agli straordinari: il portiere della Nazionale vola e con la mano destra mette fuori.
Morata raddoppia – Allegri butta dentro anche Tevez, e al 72’, però, è Morata a raddoppiare e chiudere i conti: tiro a giro di sinistro splendido che mette fuori causa Bassi: 0-2 ed Empoli che accusa il colpo. Poi più nulla tranne l’ennesima brutta notizia per la Juventus: all’81 è costretto a uscire per infortunio anche Asamoah. Ma l’Empoli non è al tappeto e lo dimostra al 90’ con Tavano lanciato a rete: Buffon gli chiude però lo specchio della porta con un altro grande intervento. A partita ormai chiusa, l'arbitro espelle Tonelli per fallo da ultimo uomo su Tevez lanciato a rete.
61'Pirlo, 72' Morata
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Dopo la sconfitta della Roma nell’anticipo contro il Napoli, la Juventus di Allegri aveva l’occasione di prendere di nuovo il largo in testa alla classifica. E l’ha sfruttata in pieno. La vittoria al Castellani di Empoli, dopo la sconfitta in Champions contro l’Olympiakos, quella a Genova contro i rossoblù di Gasperini, scaccia i fantasmi del “mal di trasferta” che sembravano aver avvolto i ragazzi di Massimiliano Allegri. Ci ha pensato Andrea Pirlo a fermare un Empoli in palla capace di mettere in difficoltà la difesa bianconera sin dall’avvio di gara, fino al tiro violentissimo di Alvaro Morata, arrivato al 72’, che ha chiuso l’incontro.
L’Empoli parte forte – Prima di ospitare la Juventus la squadra di Sarri aveva subito, nelle ultime due giornate, sette gol (quattro dal Cagliari, tre dal Sassuolo). Eppure contro i campioni d’Italia in carica parte molto bene. E con la grinta e l’agonismo sorprende i bianconeri senza riuscire a concretizzare al meglio, però, il gioco prodotto. Dal ventesimo in poi, però, la Juventus guadagna metri. Ma i tiri in porta non impensieriscono più di tanto Bassi.
Allegri perde Ogbonna – In avvio di ripresa l’allenatore bianconero è costretto a sostituire Angelo Ogbonna (un altro centrale di difesa infortunato), con Lichtsteiner, che va a prendere il suo posto tra i tre centrali di difesa (a destra gioca Pereyra sin dal primo minuto). L’Empoli parte bene, ma la Juventus comincia a dare maggiore spessore al suo gioco. Ed è così che il tiro di Marchisio che finisce di poco a lato al 56’, il colpo di testa di Chiellini sugli sviluppi di un corner che scheggia il palo, fanno da preludio al gol. E come lo scorso anno ci pensa Andrea Pirlo a sbloccare le gare più difficili. Giovinco conquista una punizione dalla sua posizione, e il centrocampista non sbaglia: 0-1. L’Empoli sembra reagire subito e al 65’ Pucciarelli chiama Buffon agli straordinari: il portiere della Nazionale vola e con la mano destra mette fuori.
Morata raddoppia – Allegri butta dentro anche Tevez, e al 72’, però, è Morata a raddoppiare e chiudere i conti: tiro a giro di sinistro splendido che mette fuori causa Bassi: 0-2 ed Empoli che accusa il colpo. Poi più nulla tranne l’ennesima brutta notizia per la Juventus: all’81 è costretto a uscire per infortunio anche Asamoah. Ma l’Empoli non è al tappeto e lo dimostra al 90’ con Tavano lanciato a rete: Buffon gli chiude però lo specchio della porta con un altro grande intervento. A partita ormai chiusa, l'arbitro espelle Tonelli per fallo da ultimo uomo su Tevez lanciato a rete.
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