De Ceglie abbatte l'Inter, il Parma ritrova la vittoria
CalcioNel terzo anticipo del sabato di serie A, una doppietta dell'esterno gialloblu regala il secondo successo in campionato alla squadra di Donadoni che perdeva da sei giornate consecutive. Troppi errori tra i nerazzurri, tutto da rifare per Mazzarri
PARMA-INTER 2-0
5' e 76' De Ceglie
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Sei giornate senza vittoria, un record negativo che non si verificava dal lontano 2001. Il Parma torna a vincere, lo fa contro un'avversaria prestigiosa, l'Inter, che cercava la terza vittoria consecutiva. Donadoni tira un sospiro di sollievo per una panchina intorno alla quale si erano addensate pericolose nubi e che, almeno per ora, sembra tornata solida. Non soltanto per il risultato, ma soprattutto per una prestazione che ha visto la squadra gialloblu ritornata agli standard che le competono, più attenta in difesa (prendeva gol da nove partite di fila), cinica in avanti, ispirata dalle giocate di Cassano e da un inedito bomber come De Ceglie che ha segnato la sua prima doppietta in serie A.
L'Inter dal canto suo, dopo un buon avvio, ha evidenziato i soliti limiti difensivi, di posizionamento come in occasione del gol del vantaggio del Parma (cross dalla destra, Vidic superato e mancata copertura di Obi), di attenzione nel raddoppio segnato sempre dall'esterno gialloblù innescato da un tiro deviato a Cassano. Tra i nerazzurri, i più positivi sono sembrati Dodò e Kovacic e il croato ha sfiorato anche il gol, sfortunato nell'occasione del palo colpito a Mirante battuto.
Nonostante la presenza contemporanea di Palacio e Icardi troppi sono stati gli errori negli ultimi 20 metri sia in fase di rifinitura che in fase di conclusione. Il Parma ha meritato sostanzialmente la vittoria, a Mazzarri non è riuscita l'opera di dare continuità ai risultati della sua squadra. Tutto da rifare per l'Inter, per il Parma, invece, questo potrebbe essere un nuovo inizio.
5' e 76' De Ceglie
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Sei giornate senza vittoria, un record negativo che non si verificava dal lontano 2001. Il Parma torna a vincere, lo fa contro un'avversaria prestigiosa, l'Inter, che cercava la terza vittoria consecutiva. Donadoni tira un sospiro di sollievo per una panchina intorno alla quale si erano addensate pericolose nubi e che, almeno per ora, sembra tornata solida. Non soltanto per il risultato, ma soprattutto per una prestazione che ha visto la squadra gialloblu ritornata agli standard che le competono, più attenta in difesa (prendeva gol da nove partite di fila), cinica in avanti, ispirata dalle giocate di Cassano e da un inedito bomber come De Ceglie che ha segnato la sua prima doppietta in serie A.
L'Inter dal canto suo, dopo un buon avvio, ha evidenziato i soliti limiti difensivi, di posizionamento come in occasione del gol del vantaggio del Parma (cross dalla destra, Vidic superato e mancata copertura di Obi), di attenzione nel raddoppio segnato sempre dall'esterno gialloblù innescato da un tiro deviato a Cassano. Tra i nerazzurri, i più positivi sono sembrati Dodò e Kovacic e il croato ha sfiorato anche il gol, sfortunato nell'occasione del palo colpito a Mirante battuto.
Nonostante la presenza contemporanea di Palacio e Icardi troppi sono stati gli errori negli ultimi 20 metri sia in fase di rifinitura che in fase di conclusione. Il Parma ha meritato sostanzialmente la vittoria, a Mazzarri non è riuscita l'opera di dare continuità ai risultati della sua squadra. Tutto da rifare per l'Inter, per il Parma, invece, questo potrebbe essere un nuovo inizio.