La Lanterna accende la A: Samp terza, il Genoa vince a Udine
CalcioDopo due pareggi e una sconfitta i blucerchiati battono 3-1 la Fiorentina e salgono a 19 punti in classifica. I rossoblù di Gasperini piegano 4-2 i bianconeri. Pareggio senza reti tra Atalanta e Torino e Chievo e Sassuolo
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La decima giornata del campionato non è solo un Napoli scintillante, una Juventus di nuovo prima in solitaria e una brutta Inter a Parma. E’ anche e soprattutto Genova. La Sampdoria di Sinisa Mihajlovic batte 3-1 la Fiorentina (non accadeva dall’ottobre 2010) e vola al terzo posto a 19 punti. I rossoblù di Gasperini vincono a Udine 4-2 e sono quarti ad un solo punto dai cugini.
Samp terza. Nella settimana con tante partite spalmate tra sabato e lunedì, sono solo quattro le gare giocate di domenica pomeriggio. I blucerchiati tornano in casa con l’obiettivo di riscattare le ultime tre partite di campionato non proprio positive (due pareggi e una sconfitta) e ci riescono molto bene. Al 27’ Aquilani spinge Soriano, l’arbitro concede il calcio di rigore. Palombo dal dischetto non sbaglia. Passano pochi minuti e il capitano blucerchiato commette fallo su Babacar, per l’arbitro Giacomelli anche in questo caso ci sono gli estremi per concedere il calcio di rigore. Sul dischetto va Gonzalo Rodriguez ma il suo tiro è neutralizzato da Romero. Il portiere della Samp non si limita a parare ma blocca il tiro abbastanza centrale. Al 43’ Luca Rizzo raddoppia. Quando il risultato sembrerebbe al sicuro, la Viola si fa di nuovo sotto: calcio d’angolo di Borja Valero al 45’, Savic prende l’ascensore e di testa batte Romero: 2-1. La Fiorentina ci prova, ma non riesce a passare. Eder al 78’ chiude i conti con un grandissimo gol: prende palla a centrocampo e la tiene, inseguito da tre avversari, fino all’area di Neto prima di depositare in fondo alla rete.
Genoa vincente. Il Genoa ottiene la terza vittoria consecutiva e aggancia il Napoli al quarto posto in classifica. Partita ricca di gol a Udine. Apre Di Natale che segna la sua 199 rete in serie A dopo appena 22 secondi (il gol più veloce fino alla decima giornata della Serie A). I rossoblù ribaltano il risultato in tre minuti (al 21’ un sinistro da fuori area di Marchese, al 24’ un gol di Iago Falque che approfitta di un retropassaggio errato di Bruno Fernandes). Al 41' Di Natale inventa per Widmer: il suo diagonale pareggia i conti. Ma il Genoa c’è e al 54’ Matri, approfittando di un errore della difesa bianconera segna il 3-2. Prima di Kucka che fissa il risultato all’87’ sul 2-4.
Due gare senza reti. Non indimenticabile la partita tra Chievo e Sassuolo: 0-0. Dopo due sconfitte consecutive, il neo allenatore dei clivensi Maran, ottiene il suo primo punto in campionato anche se la sua squadra rimane all’ultimo posto con cinque punti. La squadra di Di Francesco ottiene un altro punto dopo due vittorie consecutive e l’ottimo pareggio in casa contro la Juventus. Altro pareggio senza reti tra Atalanta e Torino: dopo un primo tempo con un’occasione per parte, i granata hanno messo in atto un vero e proprio assedio all’area nerazzurra nella ripresa, senza riuscire a sbloccare il risultato. Nonostante una gran tiro su punizione di Farnerud a tempo ormai scaduto. Il Toro sale a 8 punti, la Dea a 7.
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La decima giornata del campionato non è solo un Napoli scintillante, una Juventus di nuovo prima in solitaria e una brutta Inter a Parma. E’ anche e soprattutto Genova. La Sampdoria di Sinisa Mihajlovic batte 3-1 la Fiorentina (non accadeva dall’ottobre 2010) e vola al terzo posto a 19 punti. I rossoblù di Gasperini vincono a Udine 4-2 e sono quarti ad un solo punto dai cugini.
Samp terza. Nella settimana con tante partite spalmate tra sabato e lunedì, sono solo quattro le gare giocate di domenica pomeriggio. I blucerchiati tornano in casa con l’obiettivo di riscattare le ultime tre partite di campionato non proprio positive (due pareggi e una sconfitta) e ci riescono molto bene. Al 27’ Aquilani spinge Soriano, l’arbitro concede il calcio di rigore. Palombo dal dischetto non sbaglia. Passano pochi minuti e il capitano blucerchiato commette fallo su Babacar, per l’arbitro Giacomelli anche in questo caso ci sono gli estremi per concedere il calcio di rigore. Sul dischetto va Gonzalo Rodriguez ma il suo tiro è neutralizzato da Romero. Il portiere della Samp non si limita a parare ma blocca il tiro abbastanza centrale. Al 43’ Luca Rizzo raddoppia. Quando il risultato sembrerebbe al sicuro, la Viola si fa di nuovo sotto: calcio d’angolo di Borja Valero al 45’, Savic prende l’ascensore e di testa batte Romero: 2-1. La Fiorentina ci prova, ma non riesce a passare. Eder al 78’ chiude i conti con un grandissimo gol: prende palla a centrocampo e la tiene, inseguito da tre avversari, fino all’area di Neto prima di depositare in fondo alla rete.
Genoa vincente. Il Genoa ottiene la terza vittoria consecutiva e aggancia il Napoli al quarto posto in classifica. Partita ricca di gol a Udine. Apre Di Natale che segna la sua 199 rete in serie A dopo appena 22 secondi (il gol più veloce fino alla decima giornata della Serie A). I rossoblù ribaltano il risultato in tre minuti (al 21’ un sinistro da fuori area di Marchese, al 24’ un gol di Iago Falque che approfitta di un retropassaggio errato di Bruno Fernandes). Al 41' Di Natale inventa per Widmer: il suo diagonale pareggia i conti. Ma il Genoa c’è e al 54’ Matri, approfittando di un errore della difesa bianconera segna il 3-2. Prima di Kucka che fissa il risultato all’87’ sul 2-4.
Due gare senza reti. Non indimenticabile la partita tra Chievo e Sassuolo: 0-0. Dopo due sconfitte consecutive, il neo allenatore dei clivensi Maran, ottiene il suo primo punto in campionato anche se la sua squadra rimane all’ultimo posto con cinque punti. La squadra di Di Francesco ottiene un altro punto dopo due vittorie consecutive e l’ottimo pareggio in casa contro la Juventus. Altro pareggio senza reti tra Atalanta e Torino: dopo un primo tempo con un’occasione per parte, i granata hanno messo in atto un vero e proprio assedio all’area nerazzurra nella ripresa, senza riuscire a sbloccare il risultato. Nonostante una gran tiro su punizione di Farnerud a tempo ormai scaduto. Il Toro sale a 8 punti, la Dea a 7.