Tanti auguri Alex! Del Piero, 40 anni di magie in 40 foto

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Sempre nel 1995 arriva anche la prima chiamata con la Nazionale maggiore. Esordisce a Salerno in un Italia-Estonia valido per le qualificazioni a Euro '96 sotto la guida di Arrigo Sacchi. Da quel momento entra nel giro azzurro -

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A maggio la Juventus, trascinata dai 6 gol nella competizione di Del Piero, conquista la sua seconda Champions League della storia, undici anni dopo la tragica notte dell'Heysel -

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La Champions è il regno di Alex. Nell'autunno del 1996, un suo gol all'Old Trafford consente alla Juve di diventare la prima squadra italiana a battere il Manchester United sul proprio campo -

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La prima grossa delusione arriva a Monaco, nella finale di Champions del 1997 contro il Borussia. Alex, reduce da un infortunio, parte dalla panchina. Entra nel secondo tempo, segna un favoloso gol di tacco, ma i tedeschi trionfano 3-1 -

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Nel 1998 è l'unico punto fermo di un'altra mini-rivoluzione. Il suo nuovo partner d'attacco è Filippo Inzaghi, con cui forma una coppia molto prolifica. Anche se i due non sempre andranno d'accordo... -

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E' quello l'anno della grande sfida con l'Inter. Il big-match con i nerazzurri, quello famoso del contatto Iuliano-Ronaldo, lo decide ovviamente Del Piero -

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Le precarie condizioni fisiche favoriscono nella staffetta il più esperto Baggio. Del Piero chiude il suo primo Mondiale con quattro presenze e l'amarezza di non aver ancora espresso in azzurro tutto il suo talento -

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L'8 novembre del 1998 il ginocchio sinistro di Del Piero fra crack nel recupero del match del Friuli con l'Udinese. La diagnosi è grave: lesione del legamento crociato anteriore e posteriore -

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Del Piero vola negli Stati Uniti per farsi operare. Lo stop di nove mesi lo costringe a saltare tutta la stagione 1998-99, in cui la Juve si separa dal mister di mille vittorie, Marcello Lippi -

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Del Piero va agli Europei del 2000 e deve fare i conti con il dualismo con Totti. Segna un gol, il primo in un grande torneo, ma si arrende in finale alla Francia, che la spunta al golden-gol. E su Alex piovono critiche -

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Nel febbraio 2001 segna uno splendido gol a Bari. Urla la sua rabbia e il suo dolore per il padre da poco scomparso. Partirà da qui una seconda carriera e un finale di stagione in crescendo, con una clamorosa rimonta sfiorata ai danni della Roma -

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Nel 2002, Del Piero (diventato capitano) trascina insieme a Trezeguet (40 gol in due) la Juventus al più insperato dei trionfi. Il 5 maggio diventa una data storica per i bianconeri, che superano nell'ultima giornata l'Inter -

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A Euro 2004 esplode la stella di Cassano. L'eliminazione al primo turno conferma la maledizione con la maglia azzurra -

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L'arrivo a Torino di Capello e Ibrahimovic relega Alex a un ruolo di comprimario di lusso. Ma con i suoi 17 gol stagionali, miglior marcatore bianconero, trascina la Juve all'ennesimo scudetto -

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Nel 2006, con una tripletta alla Fiorentina, stacca Giampiero Boniperti nella classifica all-time dei migliori marcatori della storia bianconera con 185 reti -

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Ma a settembre si torna alla dura realtà: Juve in B con 17 punti di penalità ed esordio a Rimini. Alex, uno dei pochi a non lasciare la Juve, trascina i bianconeri con 20 reti al pronto ritorno in A -

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Del Piero brilla, la Juve meno dal suo ritorno in A. Il Bernabeu gli dedica una standing ovation dopo la doppietta con cui stende il Real nella Champions del 2008. E lui fa la linguaccia, ormai marchio di fabbrica -

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Nell'estate del 2011, tocca a Del Piero e Boniperti fare gli onori di casa nella serata inaugurale del nuovo Juventus Stadium: passato e presente del club bianconero -

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Infine l'approdo nel campionato indiano con i Delhi Dynamos. Per esportare, anche a 40 anni, il suo infinito talento -