Gomez: "Io fragile per la Merkel? E' un'esperta di calcio"
CalcioL'attaccante della Fiorentina replica a chi ha dubitato della sua condizione fisica. Tra questi anche la Cancelliera tedesca: " Lei è tifosa davvero. Io per 6-7 anni non ho avuto infortuni gravi. L'ultimo periodo è stato il più brutto della mia carriera"
Per cercare di rilanciarsi in campionato la Fiorentina ha bisogno anche dei gol di Mario Gomez che, per gli infortuni patiti fra la scorsa stagione e l'attuale, è stato fermo 8 mesi complessivi. "Ora finalmente sto bene, mi alleno regolarmente con la squadra da quattro settimane, più che le parole servono i fatti - ha detto l'ex Bayern - Dopo quasi un anno di inattività non è facile fare subito le cose come prima. Devo ritrovare il ritmo. Ho tanta voglia di segnare, come sempre". Sta lavorando per essere al 100%: "E' importante ritrovare la sicurezza nei movimenti e davanti alla porta e questo arriva allenandosi e vincendo le partite".
Mario fragile? - A chi gli ha ricordato che in Germania alcuni lo hanno sempre considerato bravo ma fragile, fra questi pure la Cancelliera Angela Merkel Gomez ha risposto sorridendo e con un pizzico di ironia: "La signora Merkel è un'esperta di calcio... Lei è tifosa davvero. Io per 6-7 anni non ho avuto infortuni gravi. Purtroppo nell'ultimo ho vissuto il periodo più brutto della carriera, ma non ne voglio più parlare anche perché non posso cambiare nulla. Ora guardo avanti cercando di essere positivo e dare il massimo, sicuro che le cose cambieranno".
Momento viola - Vale anche per la Fiorentina che vive un periodo di crisi: "Resto convinto che al completo siamo da 3 posto. Ma ora non è il momento di parlarne. I giocatori forti li abbiamo, vero che possiamo fare di più ma non tutto è da buttare". Un elogio al giovane collega Babacar, 4 gol finora: "Ha tutto per diventare un grande attaccante, meno male è rimasto, non fosse stato così non so a quest'ora dove avremmo potuto essere".
E ora il Verona - Montella sta lavorando per farli coesistere già dalla prossima trasferta con il Verona: "Credo sia una cosa possibile - ha risposto Gomez - E' successo già nell'amichevole col Real e lo possiamo fare ancora". Domenica sarà anche sfida fra bomber ed ex compagni di squadra nel Bayern: "Ho giocato con Toni solo un anno, ma è un esempio per me, lui è uno sempre positivo, mi ha insegnato a esserlo e a restare sereno anche nei momenti duri". Ancora a secco nell'attuale stagione, Gomez vuole far gol anche per ripagare la fiducia del club e dei tifosi: "Se ho pensato in estate di lasciare Firenze? Sono venuto qui con tanta voglia, altrimenti sarei rimasto a Monaco. Per me non avrebbe avuto senso andarmene dopo aver giocato solo cinque partite".
Mario fragile? - A chi gli ha ricordato che in Germania alcuni lo hanno sempre considerato bravo ma fragile, fra questi pure la Cancelliera Angela Merkel Gomez ha risposto sorridendo e con un pizzico di ironia: "La signora Merkel è un'esperta di calcio... Lei è tifosa davvero. Io per 6-7 anni non ho avuto infortuni gravi. Purtroppo nell'ultimo ho vissuto il periodo più brutto della carriera, ma non ne voglio più parlare anche perché non posso cambiare nulla. Ora guardo avanti cercando di essere positivo e dare il massimo, sicuro che le cose cambieranno".
Momento viola - Vale anche per la Fiorentina che vive un periodo di crisi: "Resto convinto che al completo siamo da 3 posto. Ma ora non è il momento di parlarne. I giocatori forti li abbiamo, vero che possiamo fare di più ma non tutto è da buttare". Un elogio al giovane collega Babacar, 4 gol finora: "Ha tutto per diventare un grande attaccante, meno male è rimasto, non fosse stato così non so a quest'ora dove avremmo potuto essere".
E ora il Verona - Montella sta lavorando per farli coesistere già dalla prossima trasferta con il Verona: "Credo sia una cosa possibile - ha risposto Gomez - E' successo già nell'amichevole col Real e lo possiamo fare ancora". Domenica sarà anche sfida fra bomber ed ex compagni di squadra nel Bayern: "Ho giocato con Toni solo un anno, ma è un esempio per me, lui è uno sempre positivo, mi ha insegnato a esserlo e a restare sereno anche nei momenti duri". Ancora a secco nell'attuale stagione, Gomez vuole far gol anche per ripagare la fiducia del club e dei tifosi: "Se ho pensato in estate di lasciare Firenze? Sono venuto qui con tanta voglia, altrimenti sarei rimasto a Monaco. Per me non avrebbe avuto senso andarmene dopo aver giocato solo cinque partite".