Derby alla pari, Menez e Obi: Milan-Inter 1-1
CalcioFinisce in parità il derby di Milano attesissimo per il ritorno sulla panchina nerazzurra di Mancini. Rossoneri in vantaggio con il francese, pareggio nella ripresa del centrocampista nigeriano
MILAN-INTER 1-1
23' Menez (M), 62' Obi (I)
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Il risultato che nessuno sperava, o meglio, il pari non scontenta nessuna delle due squadre ma non era ciò che serviva a entrambe per dare una svolta alla stagione. Il primo confronto Inzaghi-Mancini in panchina finisce senza vincenti, anche per quanto riguarda il gioco. Le due squadre si sono divise quasi equamente le chance, il predominio, alternato, e poi anche i gol. C'è da dire che il vantaggio del Milan è stato cercato, costruito con un'azione a liberare El Shaarawy sulla sinistra con cross finalizzato alla perfezione da Menez. La rete di Obi è stata più che altro trovata anche se in un momento in cui l'Inter ha aumentato la pressione giocando più vicina alla porta difesa da Lopez.
L'inizio di gara, tuttavia, era stato positivo per l'Inter con le scelte di Mancini indirizzate a schierare un inedito tridente con Kovacic e Palacio a fare da guardaspalle a Icardi. Per limitare gli esterni rossoneri, decisione che, poi, ha finito per imbrigliare il talento di Kovacic e ha tenuto troppo lontano dalla porta Palacio. Se si eccettua la prima occasione della partita con la parata d'istinto di Lopez su Icardi il Milan, nel primo tempo, ha pian piano sgretolato le certezze dell'Inter, giocando con pazienza, spostando la manovra da destra a sinistra con repentini cambi di gioco. Tutto ciò ha portato al vantaggio di Menez e a un primo tempo chiuso con merito in vantaggio.
Sostanziale equilibrio a inizio ripresa con l'Inter più brillante nella trequarti rossonera agevolata da una condizione, di Muntari ed Essien in mezzo al campo che è andata via via scemando. La difesa di Inzaghi è stata accorta tranne che nell'occasione del pari di Obi: concessa una conclusione troppo facile dal limite con il pallone passato attraverso una selva di gambe che è finito all'angolino sinistro. Sfortunato El Shaarawy a 15' dalla fine fermato dalla traversa ad Handanovic battuto e po ancora Poli a un passo dal gol vittoria con palla deviata e terminata di un soffio alla sinistra del portiere interista.
Torres? Ancora non pervenuto, oggetto misterioso di questa squadra si è impegnato, ha corso tanto ma non ha inciso come ci si aspetterebbe da uno con il suo talento. Alla fine Inzaghi ha provato a vincere la partita inserendo anche Honda. Poco tempo per il giapponese per tornare a essere decisivo come spesso accaduto in questo avvio di stagione. Alla fine il pari è il risultato più giusto. Inzaghi può essere soddisfatto per una prestazione positiva quanto ad atteggiamento e ad attenzione difensiva, un po' meno per quanto riguarda l'incisività in attacco. Per il Mancio buona, comunque, la prima: senza sconfitta e con una squadra che può solo crescere.
23' Menez (M), 62' Obi (I)
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Il risultato che nessuno sperava, o meglio, il pari non scontenta nessuna delle due squadre ma non era ciò che serviva a entrambe per dare una svolta alla stagione. Il primo confronto Inzaghi-Mancini in panchina finisce senza vincenti, anche per quanto riguarda il gioco. Le due squadre si sono divise quasi equamente le chance, il predominio, alternato, e poi anche i gol. C'è da dire che il vantaggio del Milan è stato cercato, costruito con un'azione a liberare El Shaarawy sulla sinistra con cross finalizzato alla perfezione da Menez. La rete di Obi è stata più che altro trovata anche se in un momento in cui l'Inter ha aumentato la pressione giocando più vicina alla porta difesa da Lopez.
L'inizio di gara, tuttavia, era stato positivo per l'Inter con le scelte di Mancini indirizzate a schierare un inedito tridente con Kovacic e Palacio a fare da guardaspalle a Icardi. Per limitare gli esterni rossoneri, decisione che, poi, ha finito per imbrigliare il talento di Kovacic e ha tenuto troppo lontano dalla porta Palacio. Se si eccettua la prima occasione della partita con la parata d'istinto di Lopez su Icardi il Milan, nel primo tempo, ha pian piano sgretolato le certezze dell'Inter, giocando con pazienza, spostando la manovra da destra a sinistra con repentini cambi di gioco. Tutto ciò ha portato al vantaggio di Menez e a un primo tempo chiuso con merito in vantaggio.
Sostanziale equilibrio a inizio ripresa con l'Inter più brillante nella trequarti rossonera agevolata da una condizione, di Muntari ed Essien in mezzo al campo che è andata via via scemando. La difesa di Inzaghi è stata accorta tranne che nell'occasione del pari di Obi: concessa una conclusione troppo facile dal limite con il pallone passato attraverso una selva di gambe che è finito all'angolino sinistro. Sfortunato El Shaarawy a 15' dalla fine fermato dalla traversa ad Handanovic battuto e po ancora Poli a un passo dal gol vittoria con palla deviata e terminata di un soffio alla sinistra del portiere interista.
Torres? Ancora non pervenuto, oggetto misterioso di questa squadra si è impegnato, ha corso tanto ma non ha inciso come ci si aspetterebbe da uno con il suo talento. Alla fine Inzaghi ha provato a vincere la partita inserendo anche Honda. Poco tempo per il giapponese per tornare a essere decisivo come spesso accaduto in questo avvio di stagione. Alla fine il pari è il risultato più giusto. Inzaghi può essere soddisfatto per una prestazione positiva quanto ad atteggiamento e ad attenzione difensiva, un po' meno per quanto riguarda l'incisività in attacco. Per il Mancio buona, comunque, la prima: senza sconfitta e con una squadra che può solo crescere.
