Mancini: "Daremo il massimo". Garcia: "Carichi dopo Mosca"

Calcio
Mancini e Garcia si sfideranno nel big match della 13.a giornata di Serie A (Foto Getty)

"Dobbiamo dare tutti il 100% contro una squadra che in questo momento gioca meglio di noi". E' l'ammissione di Mancini. "Il campionato non dipende da questa partita, ma la Roma sta molto bene", la risposta di Garcia

Prima gli applausi all'avversario: "La Roma in questo momento ha più confidenza di noi, è un po' che sta andando bene guidata da Garcia, un grande allenatore. Ma tutto questo alla fine conta e non conta", poi la carica ai suoi: "Siamo l'Inter e dobbiamo giocare da squadra vera. Sarà fondamentale l'approccio alla gara", ha detto in conferenza stampa Roberto Mancini alla vigilia dell'appuntamento contro la Roma della 13.a giornata.

L’Inter a Roma per giocarsela - La Roma può esser davanti ma l'Inter è sempre l'Inter. “Dobbiamo giocare da squadra vera senza timori, questa sfida sarà da stimolo per tutti i giocatori". Nonostante gli 11 punti in meno in classifica l'allenatore dell'Inter Roberto Mancini vuole andare all'Olimpico per giocarsela contro la Roma nel big match della 13.esima giornata. Contro una squadra che ha tante possibilità di vincere lo scudetto, molto vicina alla Juve. “Hanno messo delle ottime basi negli anni passati, Sabatini ha fatto ottimo lavoro comprando anche giocatori giovani e Garcia ha poi fatto ottimo lavoro", ha aggiunto l’allenatore nerazzurro.

Avversario storico - "Quando ero alla Lazio – ha ricordato Mancini - ho giocato tanti derby ma sempre con rispetto per la Roma. Negli anni dell'Inter poi ci siamo sempre contesi lo scudetto, ricordo le bellissime partite contro Totti e De Rossi". L’allenatore nerazzurro parla poi della sfida vinta 2-1 in Europa League contro il Dnipro. “Medel ha fatto abbastanza bene. Tutta la squadra in dieci è stata molto brava. Può fare ancora di più e migliorare. Kovacic ha preso un colpo al mignolo ed ha qualche problema ma credo che domani sarà disponibile. Ha qualità tecniche di alto livello, è giovane e può imparare a giocare ovunque". Per il Mancio anche Palacio si sbloccherà presto: “Questo è il calcio, ci sono momenti in cui la palla non entra, col Milan ha giocato benissimo, poi magari arriverà il momento in cui ne farα 5 o 6 di fila, non c'è da preoccuparsi". Sugli esperimenti con Icardi ed Hernanes impiegati più larghi contro il Dnipro, Mancini spiega: "Sono giocatori offensivi e credo debbano saper giocare ovunque, è importante saper interpretare 2 o 3 ruoli. Per un attaccante non cambia molto se parte più esterno. Ci sono attaccanti nella storia che sono diventati grandi esterni offensivi".
Rudi Garcia. Una Roma carica ed in forma aspetta l'Inter all'Olimpico. "Conosciamo la loro forza e ora giocano in modo differente, non più con una difesa a 5, ma a 4. Ma noi dobbiamo prima di tutto essere la Roma e poi vietare all'Inter di sfruttare le sue forze. Il campionato comunque non dipende dalla partita di domenica". Sono le parole del tecnico giallorosso, Rudi Garcia, alla vigilia del posticipo contro l'Inter. "I fatti dimostrano che la Roma è in grande salute, meglio di noi in Europa hanno fatto in pochi, solo Real Madrid, Barcellona e Bayern Monaco. Io sono abbastanza contento del nostro rendimento. Mancini? Quello che posso dire è che lui ha vinto dei titoli e non solo con l'Inter, ma non mi piace mai vedere un allenatore esonerato prima della fine di una stagione".
Formazione. Garcia annuncia il recupero in extremis di Yanga-Mbiwa che sarà convocato, ma non rivela se Maicon giocherà da titolare. "Gervinho? Mi aspetto di più da lui, sicuro, ma vale per tutti. Io sono qua per vincere non solo la partita di domenica, ma anche la prossima e tutte quelle della stagione. Dopo il pari col Cska i calciatori erano arrabbiati e si è visto sul campo: in allenamento li ho dovuti frenare, sono carichi. Eravamo tutti delusi, vedere i miei giocatori così mi piace da morire. Lo spogliatoio è unito".
Polemica dopo Mosca. Il tecnico giallorosso è tornato sulla visita di un gruppo di giocatori a uno strip club."Polemiche per il dopo partita a Mosca?  Basta con queste stupidaggini, adesso pensiamo alle cose importanti, sono qui per parlare di calcio. C'era mezza squadra in tuta e non aveva nulla da nascondere".