Fiorentina, Montella indica la via: "La Juve si batte così"
CalcioAlla vigilia della sfida più importante, l'allenatore Viola vola basso: "Per ripetere la vittoria dello scorso anno ci vuole fiducia e umiltà". E se i bianconeri sono "abituati alle pressioni", i suoi: "Non cercheranno rivincite". Poi fa pretattica
Per ripetere il successo dello scontro anno occorre “fiducia e umiltà”. Alla vigilia della sfida contro la Juve della sua Fiorentina, Vincenzo Montella vola basso: “Non possiamo permetterci di non giocare al 101% contro avversari di questo livello. Vogliamo regalarci e regalare ai nostri tifosi qualcosa di importante, anche per la classifica”:
Cosa chiedere alla squadra - Cuore, intensità o freddezza? L’allenatore Viola non ha dubbi: “In gare come queste, tutto. Non mancheranno le motivazioni: ci vuole lucidità, senso di sacrificio per superare questi avversari”. Montella non si esprime invece sul paragone tra questa Juve, e quella di Conte che non riuscì a passare al Franchi: “Non lo so. La nuova Juve sta dimostrando, anche se ha cambiato modo di giocare a livello tattico, che è sempre una squadra quasi imbattibile. Merito a Conte che ha avuto la forza e la bravura di costruire una mentalità nel tempo e altrettanto bravo Allegri che è riuscito a mantenere la stessa identità e forza anche cambiando qualcosa, complimenti a loro".
Pretattica – L’allenatore Viola non ha voluto poi svelare il modulo con cui affronterà la Juve. "Il ritorno al 3-5-2 ha dato più certezze alla squadra? Non sono così convinto di questo. Con il Napoli quando siamo passati al 3-5-2 abbiamo perso, a Cagliari abbiamo fatto tre gol quando siamo passati al 4-3-3", ha aggiunto. "Noi e loro saremo concentrati solo sulla partita, é difficile per noi, loro sono abituati a pressioni del genere, ma non c'è nessuna voglia di rivincita per quello che è successo l'anno scorso. La Juventus è talmente forte che è difficile metterla in difficoltà con una mossa a sorpresa. Marin? E' uno dei giocatori più indiziati a giocare". Sui singoli: “Joaquin sta dimostrando valore, umiltà e senso di sacrificio. Gomez si è sbloccato, lo aspettavamo tutti. E' di nuovo al 100%, e contiamo moltissimo su di lui. Un simbolo della Juventus? Ce ne sono tanti: Tevez, Pirlo sempre decisivo, Buffon, Chiellini tante armi e il temperamento di Tevez sicuramente lo è".
L’arbitro – Rizzoli dirigerà l’incontro “E' un arbitro bravissimo, sono contento della designazione". Sul fatto che siano stati concessi pochi rigori quest'anno alla Fiorentina rispetto alla scorsa stagione, Montella ha sottolineato: "Siamo arrivati un po' meno in area nella prima parte della stagione, è vero. Oggi vedo una squadra diversa nella mentalità, che si avvicina molto di più a quella del passato. Terzo posto? Quest'anno sarà complicato per tutti anche arrivare in Europa League, perché c'é una fascia folta di squadre che possono ambire a quelle posizioni. Il Napoli per me è una squadra molto forte che si avvicina alle prime due, mentre le altre se la giocheranno".
#fiorentina Montella calls for "confidence, sacrifice and humility" ahead of Juve clash: Vincenzo Montella me... http://t.co/v1Hk9q1tWY
— ACF Fiorentina (@acffiorentina) 4 Dicembre 2014 Cosa chiedere alla squadra - Cuore, intensità o freddezza? L’allenatore Viola non ha dubbi: “In gare come queste, tutto. Non mancheranno le motivazioni: ci vuole lucidità, senso di sacrificio per superare questi avversari”. Montella non si esprime invece sul paragone tra questa Juve, e quella di Conte che non riuscì a passare al Franchi: “Non lo so. La nuova Juve sta dimostrando, anche se ha cambiato modo di giocare a livello tattico, che è sempre una squadra quasi imbattibile. Merito a Conte che ha avuto la forza e la bravura di costruire una mentalità nel tempo e altrettanto bravo Allegri che è riuscito a mantenere la stessa identità e forza anche cambiando qualcosa, complimenti a loro".
Pretattica – L’allenatore Viola non ha voluto poi svelare il modulo con cui affronterà la Juve. "Il ritorno al 3-5-2 ha dato più certezze alla squadra? Non sono così convinto di questo. Con il Napoli quando siamo passati al 3-5-2 abbiamo perso, a Cagliari abbiamo fatto tre gol quando siamo passati al 4-3-3", ha aggiunto. "Noi e loro saremo concentrati solo sulla partita, é difficile per noi, loro sono abituati a pressioni del genere, ma non c'è nessuna voglia di rivincita per quello che è successo l'anno scorso. La Juventus è talmente forte che è difficile metterla in difficoltà con una mossa a sorpresa. Marin? E' uno dei giocatori più indiziati a giocare". Sui singoli: “Joaquin sta dimostrando valore, umiltà e senso di sacrificio. Gomez si è sbloccato, lo aspettavamo tutti. E' di nuovo al 100%, e contiamo moltissimo su di lui. Un simbolo della Juventus? Ce ne sono tanti: Tevez, Pirlo sempre decisivo, Buffon, Chiellini tante armi e il temperamento di Tevez sicuramente lo è".
L’arbitro – Rizzoli dirigerà l’incontro “E' un arbitro bravissimo, sono contento della designazione". Sul fatto che siano stati concessi pochi rigori quest'anno alla Fiorentina rispetto alla scorsa stagione, Montella ha sottolineato: "Siamo arrivati un po' meno in area nella prima parte della stagione, è vero. Oggi vedo una squadra diversa nella mentalità, che si avvicina molto di più a quella del passato. Terzo posto? Quest'anno sarà complicato per tutti anche arrivare in Europa League, perché c'é una fascia folta di squadre che possono ambire a quelle posizioni. Il Napoli per me è una squadra molto forte che si avvicina alle prime due, mentre le altre se la giocheranno".
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