Nella sua autobiografia in uscita, lo storico idolo della Roma lancia le sue confessioni choc: "A volte penso di togliermi dai co...Devo fare i conti con l'uomo nero che viene a trovarmi. Per fortuna ci sono gli amici che mi fanno tornare il sorriso"
"Ogni tanto penso che sia giunto il momento di togliermi dai co..., un po’ perché sono stanco, un po' perché ho voglia di non rompere più le p…. a nessuno. Ma poi accadono quelle cose che ti fanno pensare che è più forte lo spirito di sopravvivenza". La confessione choc è di Roberto Pruzzo storico centravanti della Roma del secondo scudetto e arriva dalla sua autobiografia “Bomber”, scritta con Susanna Marcellini, edita da Castelvecchi editore e in uscita. Nel suo libro, l’idolo giallorosso, persona da sempre di carattere introverso, confessa di dover fare a volte i conti anche con la depressione e con "l'uomo nero” che “ogni tanto mi viene trovare".
Per fortuna, però, ci sono "i miei amici di Dezza, cacciatori di un paese vicino a Lucca. Amici di tutta una vita - aggiunge Pruzzo -, che mi invitano a mangiare i tordi e le beccacce, quelli con cui cazzeggiamo tra uomini, gli stessi che riescono a farmi tornare il sorriso".
Per fortuna, però, ci sono "i miei amici di Dezza, cacciatori di un paese vicino a Lucca. Amici di tutta una vita - aggiunge Pruzzo -, che mi invitano a mangiare i tordi e le beccacce, quelli con cui cazzeggiamo tra uomini, gli stessi che riescono a farmi tornare il sorriso".
