Montella stoppa la Juve: 0-0, ora la Roma può andare a -1
CalcioL'anticipo del Franchi finisce senza reti: i bianconeri salgono a 35 punti, i viola si portano a 20, affiancando momentaneamente la Lazio. Battendo il Sassuolo, Rudi Garcia si porterebbe a una sola distanza dalla vetta
FIORENTINA-JUVENTUS 0-0
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Frenata della Juve a Firenze. Finisce 0-0 l’anticipo della 14.a giornata di Serie A, giocato di venerdì per permettere ad Allegri di preparare con calma il match di Champions di martedì sera.
Il punto raccolto al Franchi basta ai bianconeri per evitare di farsi agganciare dalla Roma in caso di una vittoria della squadra di Garcia sul Sassuolo, ma rallenta la corsa dei bianconeri, che finora avevano sommato 13 vittorie, un pareggio e una sola sconfitta.
I viola, avversario storico e temuto, anche per il fatto che si tratta dell'ultima squadra in grado di segnare più di due gol alla Juve in tutte le competizioni (4 reti, era il 20 ottobre 2013), hanno tenuto testa alla squadra di Allegri meritando di uscire imbattuti. Allegri aveva provato a fare turnover sperimentando per la prima volta il tandem d’attacco Llorente-Coman, tenendo Marchisio e Tevez in panchina, come Sky aveva annunciato alla vigilia. Il giovane francese si è mosso bene, ma senza mai trovare un guizzo, motivo per cui nella ripresa viene sostituito dall’Apache.
Montella, che aveva scelto Cuadrado e Gomez, deve fare i conti con la serata storta del tedesco: nei 69 minuti giocati, Mario non ha effettuato alcun tiro. Si rende utile (10 passaggi riusciti) ma non si riconferma spauracchio dei bianconeri, a cui aveva già segnato in Champions (col Bayern) e in Europa League (con la Fiorentina), ma mai in Serie A.
Adesso la Roma ha l'occasione di portarsi a -1 dalla capolista, che è salita a 35 punti. La Fiorentina, che trova il quinto pareggio in 14 partite, sale invece a 20 punti, affiancando la Lazio, che è ospite del Parma.
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Frenata della Juve a Firenze. Finisce 0-0 l’anticipo della 14.a giornata di Serie A, giocato di venerdì per permettere ad Allegri di preparare con calma il match di Champions di martedì sera.
Il punto raccolto al Franchi basta ai bianconeri per evitare di farsi agganciare dalla Roma in caso di una vittoria della squadra di Garcia sul Sassuolo, ma rallenta la corsa dei bianconeri, che finora avevano sommato 13 vittorie, un pareggio e una sola sconfitta.
I viola, avversario storico e temuto, anche per il fatto che si tratta dell'ultima squadra in grado di segnare più di due gol alla Juve in tutte le competizioni (4 reti, era il 20 ottobre 2013), hanno tenuto testa alla squadra di Allegri meritando di uscire imbattuti. Allegri aveva provato a fare turnover sperimentando per la prima volta il tandem d’attacco Llorente-Coman, tenendo Marchisio e Tevez in panchina, come Sky aveva annunciato alla vigilia. Il giovane francese si è mosso bene, ma senza mai trovare un guizzo, motivo per cui nella ripresa viene sostituito dall’Apache.
Montella, che aveva scelto Cuadrado e Gomez, deve fare i conti con la serata storta del tedesco: nei 69 minuti giocati, Mario non ha effettuato alcun tiro. Si rende utile (10 passaggi riusciti) ma non si riconferma spauracchio dei bianconeri, a cui aveva già segnato in Champions (col Bayern) e in Europa League (con la Fiorentina), ma mai in Serie A.
Adesso la Roma ha l'occasione di portarsi a -1 dalla capolista, che è salita a 35 punti. La Fiorentina, che trova il quinto pareggio in 14 partite, sale invece a 20 punti, affiancando la Lazio, che è ospite del Parma.
