Poker al Cesena, c'è anche la Fiorentina per l'Europa
CalcioLa squadra di Montella batte 4-1 i bianconeri di Di Carlo (all'esordio) e sale a 23 punti in classifica: -3 dalla zona Champions. Borja Valero, Savic, Rodriguez e El Hamdaoui mettono la firma su una prestazione perfetta. Ma Neto la combina grossa
CESENA-FIORENTINA 1-4
44' Borja Valero (F), 47' st Savic (F), 60' aut. Savic (C), 79' Rodriguez (F), 93' El Hamdaoui (F)
Guarda la cronaca del match
LE PAGELLE
Nel posticipo delle 18, la Fiorentina batte 4-1 il Cesena al Manuzzi e sale a 23 punti in classifica: -3 dal terzetto Lazio, Genoa e Sampdoria che occupa la terza posizione in classifica. Prima partita sulla panchina bianconera per Mimmo Di Carlo: il cambio in panchina fa bene ai padroni di casa, apparsi meglio messi in campo rispetto alle ultime apparizioni, ma un incapaci di costruire grossi pericoli alla porta di Neto. E di difendersi sulle palle inattive: succede per tutte e tre le reti della Fiorentina. L’unico gol dei padroni di casa è frutto di un pasticcio in difesa tra Savic e Neto.
Parte bene il Cesena, ma la prima vera palla gol del match passa sui piedi di Mario Gomez che, di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione, chiama Leali al miracolo all’8’. Il Cesena si difende bene e riparte con ordine: al 36’ contropiede Cesena lungo l’asse Hugo Almeida-Defrel, Rodriguez chiude la via dell’area di rigore. Al 44’, però, la Fiorentina va in vantaggio. Sugli sviluppi di un calcio da fermo, un difensore bianconero respinge la sfera, raccoglie Borja Valero al limite: il suo gran tiro brucia Leali che tocca ma non riesce a respingere. Le due squadre vanno negli spogliatoi sullo 0-1.
Ripresa ancora Viola – Le squadre tornano in campo senza effettuare cambi. E due minuti dopo la Fiorentina va sul 2-0. Ancora un calcio da fermo (stavolta una punizione battuta da Mati Fernandez dalla sinistra), Savic di testa batte Leali e raddoppia. Il Cesena prova a scuotersi ma i Viola potrebbero segnare addirittura il 3-0. Mario Gomez lanciato in contropiede, a tu per tu con Leali, e scivola al momento del tiro perdendo l’attimo. Sette minuti dopo il Cesena accorcia: protagonista la difesa della Fiorentina. Lancio lungo innocuo di Cascione, Savic appoggia all’indietro su Neto che pasticcia e perde il pallone: poi non riesce a respingere: 1-2. Il Cesena prende fiducia ma al 77’ Volta si fa espellere per un brutto fallo su Marcos Alonso, e due minuti dopo, ancora sugli sviluppi di una palla da fermo, la Fiorentina chiude la gara. Pizarro raccoglie un pallone proveniente da calcio d’angolo: crossa in area dove stacca Rodriguez e batte ancora Leali. Al 93’ El Hamdaoui appena entrato segna il quarto gol, la Fiorentina risale. Il terzo posto non è lontano.
44' Borja Valero (F), 47' st Savic (F), 60' aut. Savic (C), 79' Rodriguez (F), 93' El Hamdaoui (F)
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Nel posticipo delle 18, la Fiorentina batte 4-1 il Cesena al Manuzzi e sale a 23 punti in classifica: -3 dal terzetto Lazio, Genoa e Sampdoria che occupa la terza posizione in classifica. Prima partita sulla panchina bianconera per Mimmo Di Carlo: il cambio in panchina fa bene ai padroni di casa, apparsi meglio messi in campo rispetto alle ultime apparizioni, ma un incapaci di costruire grossi pericoli alla porta di Neto. E di difendersi sulle palle inattive: succede per tutte e tre le reti della Fiorentina. L’unico gol dei padroni di casa è frutto di un pasticcio in difesa tra Savic e Neto.
Parte bene il Cesena, ma la prima vera palla gol del match passa sui piedi di Mario Gomez che, di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione, chiama Leali al miracolo all’8’. Il Cesena si difende bene e riparte con ordine: al 36’ contropiede Cesena lungo l’asse Hugo Almeida-Defrel, Rodriguez chiude la via dell’area di rigore. Al 44’, però, la Fiorentina va in vantaggio. Sugli sviluppi di un calcio da fermo, un difensore bianconero respinge la sfera, raccoglie Borja Valero al limite: il suo gran tiro brucia Leali che tocca ma non riesce a respingere. Le due squadre vanno negli spogliatoi sullo 0-1.
Ripresa ancora Viola – Le squadre tornano in campo senza effettuare cambi. E due minuti dopo la Fiorentina va sul 2-0. Ancora un calcio da fermo (stavolta una punizione battuta da Mati Fernandez dalla sinistra), Savic di testa batte Leali e raddoppia. Il Cesena prova a scuotersi ma i Viola potrebbero segnare addirittura il 3-0. Mario Gomez lanciato in contropiede, a tu per tu con Leali, e scivola al momento del tiro perdendo l’attimo. Sette minuti dopo il Cesena accorcia: protagonista la difesa della Fiorentina. Lancio lungo innocuo di Cascione, Savic appoggia all’indietro su Neto che pasticcia e perde il pallone: poi non riesce a respingere: 1-2. Il Cesena prende fiducia ma al 77’ Volta si fa espellere per un brutto fallo su Marcos Alonso, e due minuti dopo, ancora sugli sviluppi di una palla da fermo, la Fiorentina chiude la gara. Pizarro raccoglie un pallone proveniente da calcio d’angolo: crossa in area dove stacca Rodriguez e batte ancora Leali. Al 93’ El Hamdaoui appena entrato segna il quarto gol, la Fiorentina risale. Il terzo posto non è lontano.