Garcia non ci sta: "Io infangato, difenderò il mio onore"
CalcioDopo la squalifica di due giornate ricevuta dal Giudice sportivo per una presunta condotta aggressiva nei confronti di uno steward al termine di Genoa-Roma, l'allenatore giallorosso attacca: "Accuse totalmente infondate"
"Non accetterò che si cerchi di infangarmi, mi batterò con ogni mezzo per difendermi da questa ingiustizia e da queste menzogne. Denuncio questo intollerabile attacco al mio onore". Dopo la squalifica per due giornate seguita ai fatti di Genoa-Roma - decisa dal giudice sportivo sulla base della tentata aggressione denunciata da uno steward - il tecnico giallorosso aggiunge: "In seguito alle accuse infondate, che sono state rivolte contro di me, e alla sanzione di cui sono vittima, denuncio questo intollerabile attacco al mio onore e alla mia reputazione".
"Tutta la mia carriera di calciatore, educatore e allenatore testimonia un comportamento esemplare che non è mai venuto meno - sottolinea Rudi Garcia - Non accetterò che si cerchi di infangarmi attribuendomi gesti aggressivi che non ho commesso, che deploro e che sono contrari alla mia educazione. Mi batterò con ogni mezzo a mia disposizione per difendermi da questa ingiustizia e da queste menzogne.
"Tutta la mia carriera di calciatore, educatore e allenatore testimonia un comportamento esemplare che non è mai venuto meno - sottolinea Rudi Garcia - Non accetterò che si cerchi di infangarmi attribuendomi gesti aggressivi che non ho commesso, che deploro e che sono contrari alla mia educazione. Mi batterò con ogni mezzo a mia disposizione per difendermi da questa ingiustizia e da queste menzogne.