Non solo Juve-Napoli: se la Supercoppa è "fuori stagione"
CalcioL'edizione 2014 è la terza nella storia del trofeo a non disputarsi nel tradizionale periodo tra agosto e settembre. Nel 1989 e nel 1995 si giocò a novembre e a gennaio. Ecco come andò a finire
Un'edizione inusuale. E non solo perché si gioca a Doha in Qatar e non allo Juventus Stadium, casa dei campioni d'Italia. La Supercoppa 2014 è particolare, soprattutto perché si disputa a dicembre, vicino a Natale, più che al tradizionale Ferragosto. Una collocazione che già era stata scelta due volte in 26 anni di storia del trofeo.
Juve, una prima volta... in ritardo – Per ritrovare una Supercoppa d'inverno bisogna tornare al gennaio 1996. Nella stagione precedente, quella 1994-1995, la Juventus di Lippi aveva vinto campionato e Coppa d'Italia, battendo in finale il Parma di Nevio Scala. Lo stesso avversario che nel gennaio di diciotto anni fa, con qualche mese di ritardo per evitare problemi di calendario, la Juve sfidò per il trofeo. Finì 1-0 per i bianconeri di Deschamps e Conte in un mare di polemiche. Con il gol decisivo di Vialli al 33' e l'espulsione di Peruzzi, provocata da un tocco di mano di Stoichkov e che costrinse Lippi a sostituire al 40' Del Piero per inserire il portiere di riserva (poi decisivo) Rampulla.
1989, uno spettacolo di novembre – La prima volta però in cui la Supercoppa non si giocò in estate fu un quarto di secolo fa. A San Siro il 29 novembre andò in scena lo scontro tra l'Inter dei record di Giovanni Trapattoni e la Sampdoria dei "gemelli del gol" Vialli e Mancini. A vincere furono i nerazzurri per 2-0, dopo una partita avvincente. Con grandi parate e le azioni decisive di due eroi quasi dimenticati. Enrico Cucchi autore della prima rete e Dario Morello che diede a Serena il pallone per il gol del 2-0. Entrambi lasceranno poco dopo l'Inter con Cucchi che sarà stroncato da un tumore a 31 anni, nel 1996.
Juve, una prima volta... in ritardo – Per ritrovare una Supercoppa d'inverno bisogna tornare al gennaio 1996. Nella stagione precedente, quella 1994-1995, la Juventus di Lippi aveva vinto campionato e Coppa d'Italia, battendo in finale il Parma di Nevio Scala. Lo stesso avversario che nel gennaio di diciotto anni fa, con qualche mese di ritardo per evitare problemi di calendario, la Juve sfidò per il trofeo. Finì 1-0 per i bianconeri di Deschamps e Conte in un mare di polemiche. Con il gol decisivo di Vialli al 33' e l'espulsione di Peruzzi, provocata da un tocco di mano di Stoichkov e che costrinse Lippi a sostituire al 40' Del Piero per inserire il portiere di riserva (poi decisivo) Rampulla.
1989, uno spettacolo di novembre – La prima volta però in cui la Supercoppa non si giocò in estate fu un quarto di secolo fa. A San Siro il 29 novembre andò in scena lo scontro tra l'Inter dei record di Giovanni Trapattoni e la Sampdoria dei "gemelli del gol" Vialli e Mancini. A vincere furono i nerazzurri per 2-0, dopo una partita avvincente. Con grandi parate e le azioni decisive di due eroi quasi dimenticati. Enrico Cucchi autore della prima rete e Dario Morello che diede a Serena il pallone per il gol del 2-0. Entrambi lasceranno poco dopo l'Inter con Cucchi che sarà stroncato da un tumore a 31 anni, nel 1996.