Inzaghi, chi Cerci trova: "Forti in attacco come volevo"

Calcio

Il tecnico del Milan, alla vigilia della ripresa del campionato (match casalingo contro il Sassuolo), gongola per l'arrivo del nuovo bomber. "Un giocatore della nazionale italiana, ha caratteristiche uniche, lo vedo motivato e con gran voglia di rivalsa"

Con cinque mesi di ritardo, Filippo Inzaghi può finalmente godersi il rinforzo per l'attacco del Milan da subito in cima ai suoi desideri. "La società sapeva che la mia priorità era Cerci, già dall'estate, ed è arrivato - dice l'allenatore rossonero alla vigilia della prima sfida del 2015, contro il Sassuolo -. In estate andavo dal presidente Berlusconi e gli chiedevo per prima cosa Cerci. Intanto è un giocatore della nazionale italiana, ha caratteristiche uniche, lo vedo motivato e con gran voglia di rivalsa. Si è allenato poco, non ha la partita nelle gambe ma è voglioso di fare bene e questo fa ben sperare".

"Se arriva il transfer, Cerci può già venire in panchina contro il Sassuolo - aggiunge Pippo -. Nelle prime partite può darci una mano entrando dalla panchina. I test sono buoni, sicuramente non è ancora pronto a fare il titolare, per 20-25 minuti può darci una grande mano già adesso".

Il Milan inizia il 2015 con una doppia sfida, ok il campionato ma la settimana prossima in Coppa Italia che "quest'anno deve essere la nostra Champions League", 'ha definita Inzaghi. "L'ho detto da subito ai giocatori. Sarebbe bello riportare questa squadra a giocare una finale dopo qualche anno. Le parole del presidente sono uno stimolo per me e per il gruppo, col lavoro si arriva lontano - ha osservato Inzaghi -, bisogna tornare a essere il Milan che tutti conoscevano. Questo sarà un anno importante per noi. Se diamo continuità ai risultati, giocando come contro Napoli, Roma e Real possiamo fare un bel campionato. Le prossime tre partite sono complicate, devono darci la spinta per qualcosa di importante".

"Dopo la sosta la prima partita nasconde sempre delle insidie, noi l'abbiamo preparata nel modo giusto. Siamo stati a Dubai, abbiamo giocato una partita complicata che però spero ci abbia dato ulteriori convinzioni di essere sulla strada giusta. La squadra è ben motivata, c'è un bel clima, l'obiettivo è dare continuità ai risultati e sono convinto che faremo una grande partita, il risultato poi lo deciderà il campo e speriamo che sia positivo per noi" prosegue Filippo Inzaghi, che vuole battere il Sassuolo, una squadra che lo aveva cercato lo scorso anno. Il Sassuolo l'hanno scorso fece cose gratificanti per me, soprattutto il presidente Squinzi perché mi voleva come allenatore, da allora simpatizzo per loro perché mi hanno fatto sentire importante, faccio i complimenti a Squinzi perché il Sassuolo è una bella realtà del calcio italiano. Loro sono una squadra molto ben organizzata e ben allenata, conosciamo le insidie -spiega il tecnico rossonero-, ci vorrà il Milan che abbiamo visto nelle ultime 3 partite per conquistare i 3 punti. Hanno giocatori bravi e interessanti e possono crearti delle difficoltà, ma abbiamo preparato la partita nel migliore dei modi".