Stop Salernitana, aggancio Benevento. Foggia ok

Calcio

Alfredo Alberico

Lombardi, presidente della Casertana, esulta dopo il successo sulla Salernitana (foto dalla pagina Twitter ufficiale del club)
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GIRONE C. Granata battuti dalla Casertana e giallorossi che li agganciano in testa dopo il successo nel derby contro la Juve Stabia. Il Lecce pareggia 3-3 con la Vigor, il Foggia fa poker a Pagani. La Reggina vince il posticipo ma resta ultima

Si è aperta con la sconfitta della Salernitana e si è chiusa con la vittoria della Reggina. Una specie di testacoda il giorno della Befana nel Gruppo C, prima giornata del 2015 che va in in archivio lasciando i granata, sconfitti a Caserta, al primo posto e i calabresi, vittoriosi contro il Martina Franca, in fondo alla classifca. Doppio 1-0: al Pinto il gol decisivo che cambia gli equilibri al vertice è di Mancosu su rigore; al Granillo, invece, a decidere il confronto è Gjuci.

Come cambia la classifica - La Salernitana è stata raggiunta al comando (40 punti) dal Benevento, passato 2-1 a Castellammare nel derby contro la Juve Stabia. Ma non solo: il successo nello scontro diretto spinge la Casertana a -4 dalla coppia di capolista (36 con la Juve Stabia). Accorcia le distanze dal vertice anche uno sfacciato Foggia, che rifila quattro gol a domicilio alla Paganese, rimasta subito in dieci per l'espulsione di Marruocco. Il rigore di Sarno, Leonetti, Agostinone e un'autorete di Tartaglia scandiscono la grande giornata dei rossoneri, che ricattano così il precedente ko interno con il Barletta.

E il Lecce? - Per una pugliese che rialza la testa, ce n'è un'altra che invece stenta a ripartire: il Lecce. L'arrivo di Pagliari in panchina non è coinciso con quello dei tre punti, sfumati contro una Vigor Lamezia che impone il 3 a 3 al Via del Mare, con i giallorossi che per ben due volte si erano trovati in vantaggio.

In coda - Se tocca alla Reggina chiudere la classifica, non va certo meglio all'Aversa Normanna, penultima e battuta di misura da un Matera in modalità playoff (31 pt); stesso discorso per il al Savoia, superato 3-0 dal Messina in uno scontro diretto per la salvezza.