Inzaghi amaro: "Non parliamo più del terzo posto"
CalcioL'allenatore del Milan vuole tenere i suoi concentrati sul gioco piuttosto che sulla classifica: "Dobbiamo migliorare sulla personalità, quando soffriamo perdiamo certezze". Ed ancora: "Ci siamo abbassati troppo, dobbiamo avere più coraggio"
Filippo Inzaghi è rammaricato per il pareggio di Torino ma non se la sente di rimproverare i suoi: "Dopo il vantaggio avevamo creato i presupposti per il secondo gol - ha spiegato - dovevamo gestire meglio in 11 contro 11. Ancora una volta abbiamo preso gol da calcio d'angolo, bisogna migliorare sotto questo aspetto. Poi in inferiorità abbiamo sofferto tanto. E' incredibile che proprio quando è entrato Alex che doveva aiutarci sui calci d'angolo abbiamo preso gol".
Sulla classifica e sull'obiettivo di fine stagione: "Terzo posto? Non dobbiamo più parlarne, tra poche ore si rigioca in Coppa Italia. Dobbiamo migliorare, specie quando andiamo in vantaggio. Stare più attenti e in partita". Dopo il gol di Menez la squadra si è abbassata favorendo le giocate del Torino: "L'errore che è stato fatta è che ci siamo ritirati indietro. Ho provato a dire ai ragazzi di giocare con più coraggio - ha ribadito Inzaghi - Evidentemente appena soffriamo un attimo perdiamo delle certezze. Dovremo lavorare su questo. Sul coraggio, sull'essere più cinici perché noi siamo il Milan".
"De Jong? Fa molto bene il vertice basso. Una delle due mezze ali deve avere qualità e Montolivo le ha. Sono contento del loro spirito. Eravamo arrivati a un buon livello. La voglia e il carattere ci sono. C'è solo una strada ed è quella del lavoro. Manca ancora un po' di personalità".
Sulla classifica e sull'obiettivo di fine stagione: "Terzo posto? Non dobbiamo più parlarne, tra poche ore si rigioca in Coppa Italia. Dobbiamo migliorare, specie quando andiamo in vantaggio. Stare più attenti e in partita". Dopo il gol di Menez la squadra si è abbassata favorendo le giocate del Torino: "L'errore che è stato fatta è che ci siamo ritirati indietro. Ho provato a dire ai ragazzi di giocare con più coraggio - ha ribadito Inzaghi - Evidentemente appena soffriamo un attimo perdiamo delle certezze. Dovremo lavorare su questo. Sul coraggio, sull'essere più cinici perché noi siamo il Milan".
"De Jong? Fa molto bene il vertice basso. Una delle due mezze ali deve avere qualità e Montolivo le ha. Sono contento del loro spirito. Eravamo arrivati a un buon livello. La voglia e il carattere ci sono. C'è solo una strada ed è quella del lavoro. Manca ancora un po' di personalità".