Benitez e Allegri in coro: "Piedi per terra ed equilibrio"
CalcioI tecnici di Napoli e Juventus alla vigilia della sfida al San Paolo chiedono alle squadre maturità e crescita. Allegri: "Meno errori individuali, ma se capita serve reagire. Benitez: "Confido nel tifo del San Paolo. La squadra si fida di Higuain"
Tre punti pesanti - La gara mette in palio 3 punti pesantissimi. Gli azzurri, in caso di vittoria, si avvicinerebbero alla vetta della classifica e tornerebbero in zona scudetto. "E' una partita importantissima, proviamo a vincere contro un avversario di massimo livello. Dovevamo essere concentrati prima del match con il Cesena, a maggior ragione dobbiamo essere concentrati ora. Nelle ultime gare, abbiamo mostrato pù personalità. A Cesena si è visto un Napoli più maturo - spiega Benitez. "Abbiamo fatto 2 o 3 passi avanti, ma dobbiamo fare ancora meglio se vogliamo vincere qualcosa. Non dobbiamo perdere la mentalità che ci spinge a dare il massimo in ogni gara".
Equilibrio - "Se battiamo la Juve, poi si parlerà di tante cose. I tifosi devono poter sognare, io devo pensare a mantenere l'equilibrio". La crescita del Napoli è legata al rendimento delle sue stelle. "Hamsik è un giocatore fondamentale, ora sta andando meglio ma ha sempre lavorato dando il 100% e può ancora crescere. Anche Higuain in campo deve fare la differenza. Se la palla arriva a Marek o a Gonzalo, viene gestita bene", afferma il tecnico spagnolo.
#Benitez: la prima differenza domani la farà il San Paolo, i tifosi sanno quanto è importante per noi sentirli al nostro fianco
— Official SSC Napoli (@sscnapoli) 10 Gennaio 2015
JUVENTUS. La partita di Allegri - Il livornese conferma la difesa a 4 e vede una Juve senza problemi: "In questo momento la Juventus non ha problemi" dice l'allenatore bianconero. E alla vigilia della partita con il Napoli allontana le critiche per gli ultimi risultati della sua Juventus. "Serve più equilibrio - è l'appello del tecnico bianconero - sia nei momenti buoni che in quelli meno buoni. Non dobbiamo nè esaltarci nè deprimerci. La Juve non vince a Napoli dal 2000 - ricorda - potrebbe essere la volta buona. Non è semplice ma abbiamo le qualità per farlo". Ma Allegri vuole meno errori individuali e più concretezza dai suoi uomini.
Si richiede concretezza - "La squadra deve capire che prendere un gol non è un dramma". Questa l'analisi del tecnico juventino. "Neanche se giochi alla Play station vinci tutte le partite 3-0. Se prendi un gol la partita non è finita e su questo dobbiamo fare meglio. Le partite vanno vinte con equilibrio e la squadra deve capire che può succedere che si prenda un gol, l'importante è reagire". E poi torna poi sul pari contro l'Inter. "Vedo il bicchiere mezzo pieno - ribadisce - quella di martedì è stata un'ottima partita, abbiamo fatto qualche errore tecnico singolo e abbiamo compromesso una partita che avevamo in mano contro una squadra di ottimo valore nonostante abbia 22 punti".
Scudetto - "Il campionato finisce il 31 maggio, è lungo e non ho la presunzione di vincere il campionato con dieci giornate d'anticipo. Se qualcuno lo aveva in mente, può toglierselo dalla testa", ribadisce Allegri. "Mi piacerebbe vincere con tanto anticipo, ma forse solo il Bayern può farlo. Il campionato sarà equilibrato con la Roma che lotterà, come l'anno scorso, fino alla fine".
Mercato di riparazione - "Con la società c'è totale sintonia: la rosa della Juventus è competitiva e forte, chi arriva deve avere le stesse qualità. Comprare per comprare non serve a nulla. Abbiamo perso dei giocatori per strada - ricorda Allegri: Asamoah, Romulo, che tra tutti è quello che può rientrare prima, e Barzagli. Abbiamo quindi tre giocatori in meno. Per completare questa rosa ci vogliono giocatori di ottimo valore, che non è facile prendere. Le squadre che li hanno non te li danno. Lavorerò per valorizzare i giovani. Con la società - ribadisce - i discorsi sono molto chiari".