Dominio Juve: 4-0 al Verona e la Roma scivola a -5

Calcio
La Juventus ha battuto il Verona nel posticipo della 19.a giornata (Foto Getty)

Sblocca Pogba al 3', Tevez realizza una doppietta e in mezzo la prima rete in campionato di Pereyra. La squadra di Allegri, campione d'inverno, allunga in classifica sui giallorossi

JUVENTUS-VERONA 4-0
3' Pogba, 7' e 74' Tevez, 67' Pereyra

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Una partita senza storia, come quella di qualche giorno fa in Coppa Italia. Juventus troppo forte per un Verona remissivo, a tratti svogliato, a conferma di un momento di evidente flessione. Nasce così il 4-0 dello Stadium, che riporta i bianconeri a + 5 dalla Roma di Garcia.

I precedenti
- Otto vittorie consecutive in casa nelle ultime otto partite di campionato per la Juventus; l'ultimo punto raccolto a Torino dal Verona ci riporta alla stagione 1987-'88; nessuna vittorie gialloblù nei venticinque precedenti.

Tatticamente -
Nel 4-3-1-2 di Allegri non c'è Vidal, fermato da una tonsillite. Oltre agli indisponibili Barzagli, Romulo e Asamoah, in difesa out anche Ogbonna. A destra Caceres al posto di Lichtsteiner, Morata-Tevez la coppia d'attacco con Pereyra trequartista. Nel 5-3-2 veneto, chiaramente costruito più per limitare i danni che per offendere, Toni è lì davanti nonostante l'attacco febbrile dei giorni scorsi. Accanto a lui il recuperato Lazaros.

Dominio bianconero
- Se qualcuno si aspettava una partita diversa da quella di Coppa Italia, sbagliava. O meglio, di gol gli uomini di Mandorlini ne hanno incassati meno stavolta, ma il divario con la Juventus è apparso comunque abissale. Bianconeri subito aggressivi e subito in vantaggio: Morata imposta, Pogba sblocca con un gran tiro da fuori area al 3'. Il Verona, che per la prima volta in questa stagione subisce un gol nei primi 15', non riesce a reagire e quattro minuti dopo deve arrendersi ancora. Morata, tra i migliori in campo, cerca e trova Tevez, bravo a girarsi in area per poi superare col destro Rafael.

Verona non pervenuto, Roma a -5 - Il problema dei gialloblù non sta solo nella differenza tecnica, ma anche in una certa superficialità difensiva che rende vana ogni speranza di riaprire la partita. L'unica opportunità, nella ripresa, ce l'ha Lazaros, che dopo una lunga corsa arriva senza fiato al limite del'area e conclude debolmente. La Juve controlla in scioltezza, tanto da potersi concedere anche qualche errore in fase d'impostazione. Quando però decide di accelerare diventa letale. Al 67' Chiellini è perfetto nell'innescare il movimento in area di Pereyra che realizza la sua prima rete in campionato; al 74', invece, la doppietta di Tevez.

Il finale - Con Pepe e Padoin al posto di Pereyra e Marchisio, Allegri passa al 4-3-3 dalla metà del secondo tempo; nel finale, invece, passerella per Giovinco, vicino al trasferimento nella Major League Soccer statunitense (a Toronto). Non succede più nulla, sempre che nulla possa considerarsi il "titolo" di campione d'inverno e il nuovo e cospicuo vantaggio sulla Roma.