LA FOTOGALLERY. Il Milan sta attraversando uno dei momenti più bui. Ma negli ultimi 25 anni i rossoneri, ma anche Inter, Juve e Roma, hanno dovuto affrontare periodi anche peggiori. Qualche nome? Maifredi, Bagnoli, Tabarez e Voeller
La Juve di Maifredi, l'Inter di Bagnoli, il Milan di Tabarez, la Roma di Voeller: negli ultimi 25 anni le big hanno attraversato momenti davvero delicati -
Madonnina in crisi: in vent'anni Milan e Inter mai così giù
Partiamo dalla Juve del 1990-1991: i bianconeri sono reduci dalla vittoria della Coppe Uefa conquistata con Dino Zoff in panchina. Il nuovo tecnico è Gigi Maifredi, promotore del "calcio champagne" -
Tutti i numeri della Juventus
Roberto Baggio e Totò Schillaci, reduci da Italia '90, non riuscirono a far brillare la Juve, anzi: i bianconeri finirono la stagione al settimo posto, fuori dalle coppe europee; persero 5-1 la Supercoppa con il Napoli; furono eliminati in Coppa Coppe -
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Una formazione della Juve 1990-1991. In alto, da sinistra: Alessio, Julio Cesar, Bonetti, Luppi, Tacconi. In basso, da sinistra: Galia, Corini, Baggio, Haessler, Schillaci, De Agostini. Nella stagione successiva ci fu il ritorno di Giovanni Trapattoni -
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La stagione 1993-1994 è stata per l'Inter la peggiore della storia in Serie A: l'annata era iniziata con Osvaldo Bagnoli in panchina, il tecnico dello scudetto del Verona. Alla quinta di ritorno gli subentò Gianpiero Marini, ex giocatore nerazzuro -
Madonnina in crisi: in vent'anni Milan e Inter mai così giù
L'allora allenatore della Primavera nerazzurra si trovò una squadra in grossissima difficoltà: in avanti c'era il famoso "Cobra" Pancev, diventato presto "Ramarro". Con lui gli olandesi Bergkamp e Jonk e il tanto atteso Ciccio Dell'Anno -
Madonnina in crisi: in vent'anni Milan e Inter mai così giù
L'Inter arrancò in campionato, e si salvò solo alla penultima giornata, per un punto. Chiuse al 13° posto, a parimerito con la Reggiana, con solo un punto in più del Piacenza retrocesso -
Madonnina in crisi: in vent'anni Milan e Inter mai così giù
La strana stagione nerazzurra (quella dell'addio di Zenga) si chiuse però con il trionfo in Coppa Uefa: con un doppio 1-0 (Berti all'andata, Jonk al ritorno), i nerazzurri superarono gli austriaci del Casino Salisburgo, salvando la stagione -
Madonnina in crisi: in vent'anni Milan e Inter mai così giù
Nel 1996 il Milan decise di affidare la panchina a Oscar Washington Tabarez, allenatore uruguaiano che arrivò dopo Capello. Aveva già allenato il Cagliari, quindi conosceva la Serie A -
Milan eliminato dalla Coppa, ma Berlusconi conferma Inzaghi
Tabarez e Baresi in una foto dell'estate del 1996, con i nuovi acquisti di casa Milan. Da sinistra: Pagotto, Reiziger, Davids e Dugarry. Il debutto di Tabarez coincise con la sconfitta in Supercoppa con la Fiorentina -
Milan eliminato dalla Coppa, ma Berlusconi conferma Inzaghi
Durò poco l'avventura del tecnico sudamericano al Milan: dopo la sconfitta con il Piacenza, a dicembre, la dirigenza rossonera invita Tabarez a dimettersi. Le dimissioni arrivano in un'accorata conferenza stampa. Al suo posto torna Arrigo Sacchi -
Milan eliminato dalla Coppa, ma Berlusconi conferma Inzaghi
Il ritorno di Sacchi al Milan non porta i frutti sperati: i rossoneri vengono eliminati dalla Champions (terzi nel girone dietro a Porto e Rosenborg). In campionato l'agonia continua: Milan 11° e per la prima volta nell'era Berlusconi fuori dalle Coppe -
Milan eliminato dalla Coppa, ma Berlusconi conferma Inzaghi
La stagione sciagurata per la Roma, invece, è quella 2004-2005, iniziata con l'ingaggio di Prandelli, costretto a rinunciare per stare accanto alla moglie malata. Fu chiamato Rudi Voeller, ex centravanti giallorosso -
L'allenatore tedesco non riuscì ad emergere in una situazione piuttosto intricata, con problemi societari e tante pressioni. Dopo continui risultati negativi, si dimise a novembre, dopo l'episodio della monetina che colpì l'arbitro Frisk -
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Per un match la Roma fu guidata, per una sola partita in Champions (a Madrid contro il Real), da Ezio Sella -
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Dopo l'esperienza ad interim di Sella fu chiamato Luigi Delneri. Il quale non trovò mai feeling con l'ambiente e si trovò anche a gestire un Cassano sempre più indisciplinato -
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La pesante sconfitta di Cagliari convinse Delneri a dimettersi: al suo posto, fino al termine della stagione, fu scelto Bruno Conti, che guidò la Roma fino alla finale di Coppa Italia (persa con l'Inter) e all'ottavo posto in campionato -
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