Garcia: "A Roma per vincere, chiudiamo il cerchio"

Calcio
Rudi Garcia

L'allenatore giallorosso chiede ai suoi di ripartire e parla del suo futuro. "Questo non è un trampolino, sono venuto qui per alzare al cielo dei trofei". Per Cagliari tanti assenti, in dubbio Totti, ma è convocato. Convocati 5 ragazzi della Primavera

"Sono venuto alla Roma per vincere trofei. Posso solo dire che la Roma non è un trampolino. Punto". Alla vigilia della partita di Cagliari, dove la sua squadra sarà costretta al rilancio dopo quattro pareggi consecutivi, l’allenatore giallorosso Rudi Garcia si è espresso così sul suo futuro. Secondo il direttore sportivo giallorosso Walter Sabatini, infatti, Garcia ha detto no a proposte irrinunciabili per la Roma.

Le assenze - "Non ho mai dovuto fare i conti con tante assenze, ma ci basta una vittoria per chiudere il periodo nero, uscire dal tunnel e ripartire". Rudi Garcia spinge la Roma, reduce da quattro pareggi consecutivi, verso l’uscita dalla crisi. Davanti ci sono i rossoblù di Zola, da affrontare con tanti assenti. "Faremo di tutto per ottenere il massimo con i giocatori disponibili. Sanno che devono fare qualcosa in più. Voglio che i calciatori capiscano che, in questo momento, abbiamo gli uomini contati: tutti devono fare di più, l’ho detto allo staff, ai magazzinieri e ai medici".

Questione infortunati -
L'infermeria già affollatissima ha appena accolto il neo arrivato Victor Ibarbo: "E’ stato curato per un infortunio al polpaccio e ha un tendine rotuleo da tenere d'occhio, se abbiamo preso un rischio lo abbiamo fatto in partita. Nell'ultimo allenamento prima del match lo  abbiamo valutato e lui, in prima persona, si è reso conto delle sue condizioni. Contro la Fiorentina ha giocato 20 minuti e lo ha fatto bene. Il giorno dopo si è allenato, ma non abbiamo fatto una seduta pazzesca: niente tiri, niente salti, niente scatti. Si è infortunato all'altro polpaccio, io dico che è una fatalità e nient'altro", ha aggiunto Garcia.

Cooperazione staff tecnico e medico - "Non aspettiamo una lunga lista di infortunati per iniziare a collaborare. Non siamo scemi da pensare che sia solo fatalità o sfortuna, anche se la sfortuna c'è, come nei casi di Strootman e Iturbe. Un circolo vizioso, spesso devono giocare sempre gli stessi. Sono cose che possono capitare in una stagione, noi dobbiamo cercare di finire l'annata con meno problemi. In questo modo avremo più scelte e una squadra più forte". A causa della lunga lista di infortunati, Garcia ha convocato cinque ragazzi della Primavera.

Totti in dubbio - A Cagliari la Roma rischia di dover chiedere gli straordinari a Francesco Totti. "Lo abbiamo risparmiato in allenamento, ha una sindrome influenzale. Ha lavorato in palestra,  vedremo nelle prossime ore come si sente", afferma Garcia. Nonostante  la formazione rimaneggiata, i giallorossi hanno le carte in regola per vincere in Sardegna: "Il Cagliari ha cambiato allenatore e sta facendo bene da quando c'è Zola in panchina. Dipende tutto da noi, la Roma sarà competitiva se saprà esprimersi al massimo secondo le sue  possibilità".

Bicchiere mezzo pieno – In attesa della ripartenza, Garcia è positivo: “Siamo secondi, l'eliminazione dalla Coppa Italia è un  peccato perché volevo vincere questo trofeo. Ma abbiamo ancora l'Europa League. Nessuno è perfetto: né voi, né io. Noi facciamo di tutto per portare la Roma in alto nel futuro, lavoriamo sul lungo termine. La nostra stagione non finisce con la prossima partita, ce ne sono altre", ribadisce, prima di rifiutare ogni confronto con la  scorsa stagione.