Salah e doppio Babacar, la Fiorentina spazza via il Sassuolo
CalcioI viola passano 3-1 a Reggio Emilia nell'anticipo della 23.a giornata e sognano la Champions. Sesto risultato utile di fila per Montella, che passa al 4-3-3 e in attacco scopre l'intesa tra l'ex Chelsea e il senegalese. Per gli emiliani segna Berardi
SASSUOLO-FIORENTINA 1-3
30' Salah (F), 32' e 52' Babacar (F), 67' Berardi (S)
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Alla fine la sfida tra gli amici-nemici Di Francesco e Montella l'ha vinta l'allenatore della Fiorentina, che con un primo tempo perfetto è riuscito ad avere ragione di un Sassuolo che in casa, al Mapei Stadium, di solito vende carissima la pelle. E' finita 3-1 per i toscani, che centrano il secondo successo di fila e ora, nel coltivare sogni europei, sanno di poter contare anche su una nuova coppia d'attacco: Salah-Babacar.
Un anno fa, la prima volta... - L'unico precedente tra Sassuolo e Fiorentina in Serie A in terra emiliana risale alla scorsa stagione: la vittoria è andata ai toscani, con Giuseppe Rossi decisivo nel finale di una gara molto combattuta. In questo campionato, invece, la gara d'andata al Franchi si è chiusa senza reti.
Tatticamente - Per il 4-3-3 tutto italiano del Sassuolo torna il tridente ufficiale Sansone-Zaza-Berardi. Nella Fiorentina le novità sono tante, a partire dal modulo, anche qui un 4-3-3. Davanti c'è Babacar con Diamanti e, a sinistra, l'egiziano Salah che trova spazio da titolare dopo lo spezzone di partita contro l'Atalanta. In difesa Richards basso con Alonso (il primo a destra, il secondo a sinistra), mentre a centrocampo rientra Kurtic.
Salah-Babacar, che coppia! - Fiorentina che fa possesso palla e pressa, Sassuolo che aspetta e riparte (poco). Il tema del primo tempo è questo, con i viola tatticamente perfetti e gli emiliani in difficoltà nell'impostazione del gioco. La differenza la fanno soprattutto i centravanti: se Zaza è troppo fermo, Babacar è invece un continuo tormento per la difesa di casa. Con un colpo di tacco, al 30', è lui a innescare il movimento di Salah che realizza il suo primo gol in Serie A. La conferma che i due s'intendano alla perfezione arriva 120 secondi dopo, quando l'ex Chelsea ricambia il favore e serve il senegalese, bravo a liberarsi di potenza e, di destro, a superare Consigli. E così, al 32', la sensazione è che la partita sia già finita. Sensazione che non cambia anche dopo il palo centrato da Berardi poco prima del break.
Viola, rincorsa Champions - Il Sassuolo gioca meglio nella ripresa, mettendoci più testa e più pressing. La Fiorentina ha invece un atteggiamento difensivo e, pur facendo fatica sulle corsie esterne in copertura, rischia poco. Salah e Babacar non possono certo mantenere lo stesso ritmo lì davanti, eppure l'ex Modena conserva lucidità quanto basta per realizzare la doppietta. Gol a parte, è evidente che la Fiorentina ha ritrovato un equilibrio nonostate il cambio di modulo (dal 3-5-2 al 4-3-3) e soprattutto nuovo slancio nella corsa verso la Champions League. Il Sassuolo, che nel finale tenta il tutto per tutto con il 4-2-4, accorcia le distanze con Berardi (7° gol stagionale) ma poi, al di là di qualche ripartenza, non riesce proprio a cambiare volto ad una giornata troppo storta.
30' Salah (F), 32' e 52' Babacar (F), 67' Berardi (S)
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Alla fine la sfida tra gli amici-nemici Di Francesco e Montella l'ha vinta l'allenatore della Fiorentina, che con un primo tempo perfetto è riuscito ad avere ragione di un Sassuolo che in casa, al Mapei Stadium, di solito vende carissima la pelle. E' finita 3-1 per i toscani, che centrano il secondo successo di fila e ora, nel coltivare sogni europei, sanno di poter contare anche su una nuova coppia d'attacco: Salah-Babacar.
Un anno fa, la prima volta... - L'unico precedente tra Sassuolo e Fiorentina in Serie A in terra emiliana risale alla scorsa stagione: la vittoria è andata ai toscani, con Giuseppe Rossi decisivo nel finale di una gara molto combattuta. In questo campionato, invece, la gara d'andata al Franchi si è chiusa senza reti.
Tatticamente - Per il 4-3-3 tutto italiano del Sassuolo torna il tridente ufficiale Sansone-Zaza-Berardi. Nella Fiorentina le novità sono tante, a partire dal modulo, anche qui un 4-3-3. Davanti c'è Babacar con Diamanti e, a sinistra, l'egiziano Salah che trova spazio da titolare dopo lo spezzone di partita contro l'Atalanta. In difesa Richards basso con Alonso (il primo a destra, il secondo a sinistra), mentre a centrocampo rientra Kurtic.
Salah-Babacar, che coppia! - Fiorentina che fa possesso palla e pressa, Sassuolo che aspetta e riparte (poco). Il tema del primo tempo è questo, con i viola tatticamente perfetti e gli emiliani in difficoltà nell'impostazione del gioco. La differenza la fanno soprattutto i centravanti: se Zaza è troppo fermo, Babacar è invece un continuo tormento per la difesa di casa. Con un colpo di tacco, al 30', è lui a innescare il movimento di Salah che realizza il suo primo gol in Serie A. La conferma che i due s'intendano alla perfezione arriva 120 secondi dopo, quando l'ex Chelsea ricambia il favore e serve il senegalese, bravo a liberarsi di potenza e, di destro, a superare Consigli. E così, al 32', la sensazione è che la partita sia già finita. Sensazione che non cambia anche dopo il palo centrato da Berardi poco prima del break.
Viola, rincorsa Champions - Il Sassuolo gioca meglio nella ripresa, mettendoci più testa e più pressing. La Fiorentina ha invece un atteggiamento difensivo e, pur facendo fatica sulle corsie esterne in copertura, rischia poco. Salah e Babacar non possono certo mantenere lo stesso ritmo lì davanti, eppure l'ex Modena conserva lucidità quanto basta per realizzare la doppietta. Gol a parte, è evidente che la Fiorentina ha ritrovato un equilibrio nonostate il cambio di modulo (dal 3-5-2 al 4-3-3) e soprattutto nuovo slancio nella corsa verso la Champions League. Il Sassuolo, che nel finale tenta il tutto per tutto con il 4-2-4, accorcia le distanze con Berardi (7° gol stagionale) ma poi, al di là di qualche ripartenza, non riesce proprio a cambiare volto ad una giornata troppo storta.