Stipendi o messa in mora: tempo scaduto. Manenti fiducioso

Calcio
Giampietro Manenti, nuovo presidente del Parma (Getty)

A Parma era il giorno della verità: scadeva l'ultimatum per il pagamento degli stipendi arretrati dei giocatori. Nessuna traccia dei bonifici, ma il presidente ha assicurato: "Siamo in attesa dell'ok definitivo, ma in linea di massima le intese ci sono"

"Siamo in attesa anche noi, aspettiamo l'ok definitivo, ma in linea di massima tutte le intese ci sono": sono queste le ultime parole del presidente del Parma Giampietro Manenti, che ha tranquillizzato tutti in merito ai 25 milioni di euro da pagare. Le sei mensilità di stipendi arretrati che i calciatori e gli altri dipendenti devono ricevere non sono ancora state saldate, ma uscendo dalla sede di Collecchio Manenti ha spiegato: "Il problema è rappresentato dai tempi tecnici. Stiamo lavorando per risolvere la situazione, sono molto fiducioso. Sono sicuro che i giocatori non metteranno in mora il club".