Figc: a Parma non si gioca, rinviata la partita con Udinese
CalcioVIDEO. La partita di domenica al Tardini verrrà recuperata in data da destinarsi. Rinvio disposto da Tavecchio dopo "aver preso atto del provvedimento del Prefetto di Parma che ha disposto che la gara potesse svolgersi solo a porte chiuse"
La gara Parma-Udinese è stata rinviata ad altra data che verrà fissata dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A.
Parma-Udinese: il presidente Tavecchio dispone il rinvio della partita http://t.co/oAvWezRiV8 #figc #Tavecchio pic.twitter.com/daBCK6rVJU
— FIGC Media (@FigcMedia) 20 Febbraio 2015
Stamattina nella sala stampa del centro direzionale di Collecchio i giocatori della prima squadra con lo staff tecnico hanno incontrato il presidente Giampietro Manenti, il sindaco di Parma Federico Pizzarotti con l'Assessore allo Sport del Comune di Parma Giovanni Marani, i rappresentanti della Figc e dell'Aic per discutere della situazione del club. Mattinata di incontri a Collecchio con Figc, Lega Serie A, Aic e Comune. Domani la ripresa degli allenamenti http://t.co/IRKlPc3zNo
— Parma F.C. (@ParmaFC) 20 Febbraio 2015
Il sindaco di Parma: "Le parole non pagano i conti". "Abbiamo preso in mano la situazione, nel senso che abbiamo deciso di fare dei tavoli costanti ogni giorno per fare il punto della situazione assieme all'Aic, alla Figc, alla proprietà e gli avvocati con cui abbiamo parlato oggi. La situazione è in evoluzione, èsicuramente critica, ci sono ancora molti punti oscuri anche per noi, quindi adesso abbiamo in cantiere una serie di incontri. Manenti? Al momento non ci sono garanzie, io non ho visto niente - ha continuato Federico Pizzarotti - sono state dette alcune cose come sono state dette in passato, ma non penso che siano le parole a pagare i conti o che sblocchino la situazione. Penso che la pazienza sia già ampiamente finita, il vaso è colmo.
Alessandro Lucarelli: "Garanzie? ad oggi non ce ne sono". "La messa in mora? No, in questo momento le problematiche sono altre. L'idea è quella di fare fronte comune, di unirsi e di essere pronti se ce ne fosse bisogno nel caso che l'attuale presidente non presti fede agli impegni presi", ha spiegato il capitano dei crociati. La cosa più urgente è quella di salvare la società, se lo farà Manenti saremo felicissimi, se non lo farà lui faremo fronte comune con le istituzioni per trovare un piano alternativo per far sì che questa società non fallisca".
"Le garanzie? Ad oggi non ce ne sono. L'appoggio delle istituzioni? Se venivano prima era meglio, ma il fatto che ci siano può essere una cosa che va a nostro vantaggio". Quanto alla gara in calendario domenica al Tardini contro l'Udinese: "se ci sono le condizioni la squadra va in campo". Nel frattempo l'allenamento di oggi è stato rinviato a domani.
Stramaccioni: "Andiamo via con un giorno di anticipo perchè abbiamo l'intenzione di preparare nel migliore dei modi la partita"
— Udinese Calcio (@Udinese_1896) 20 Febbraio 2015