Il sortilegio della Strega: Benevento in fuga, Salerno frena

Calcio

Luca Cassia

La firma è sempre la stessa: Umberto Eusepi, 15 gol, spegne il Melfi (Foto Mario Taddeo sul sito del Benevento)
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GIRONE C. Strappo al vertice nella 26.a giornata: la capolista scappa a +4 complice il pareggio granata. La Juve Stabia torna a pungere, vola il Lecce. Si ferma a '11' il Barletta, risorge il Cosenza. In coda ruggito Ischia e colpo dell’Aversa Normanna

Il Girone C incorona Re Umberto e il suo Benevento: il 15° gol stagionale di Eusepi, uomo chiave della capolista, allontana la Salernitana impigliatasi contro il Foggia e distante ora 4 lunghezze. Torna al successo la Juve Stabia, vince anche il Lecce mentre si riaffaccia in orbita playoff il Matera che supera la Casertana. Serviva una Lupa per sbranare la striscia positiva del Barletta, al centro di una tempesta societaria. Il Cosenza risorge nel derby calabrese contro la Reggina, la sfida tutta campana esalta l’Ischia che sorpassa il Savoia. Non s'arrende l’Aversa Normanna: ecco un altro segnale dal fondo della classifica. B come… - Benevento, ovviamente. Niente scongiuri, cari tifosi giallorossi, sebbene la squadra di Fabio Brini si sia confermata in pole position nella bagarre promozione. Una vittoria significativa quella contro il Melfi, maturata al 90’ quando il passo falso della Salernitana era già andato in archivio nell’anticipo. Un assist sfruttato appieno dagli Stregoni, che al Vigorito regolano 2-1 il Melfi e allungano a +4 sui granata: manco a dirlo l’uomo copertina è Umberto Eusepi (capocannoniere con 15 gol) che, dopo il botta e risposta Campagnacci-Pinna, al 90’ trova la zampata che vale il 12° risultato utile consecutivo e lo slancio al comando. Vano l'orgoglio dei gialloverdi, al quarto ko di fila, mentre produce conseguenze il Foggia che blocca la Salernitana sul 2-2 all’Arechi. Settima gara immacolata per i granata alimentata dalle reti di Favasuli e Mendicino ma guastata da un doppio Iemmello, a quota 10 in classifica marcatori e artefice dello strappo al vertice. Pungono le Vespe - Torna al successo la Juve Stabia che, dopo 3 pareggi di fila, s’aggiudica la sfida campana contro la Paganese e si conferma al terzo posto. Jidayi e Di Carmine (10° gol a referto) esaltano il Menti e confezionano il 2-0, risultato che allunga il digiuno da 3 punti degli uomini di Sottil. In un colpo solo i gialloblù si sbarazzano anche della Casertana, infrantasi sul campo del Matera: due reti di Gaetano Iannini, centrocampista classe ’83 che vede eccome la porta (9 sigilli personali) eludono il guizzo di Tito e rinvigoriscono la candidatura nella lotta playoff. Il Lecce mantiene invece il passo della Juve Stabia piegando 2-1 il Messina nel posticipo: a Moscardelli (12 reti in stagione) replica Spiridonovic, ma nella ripresa Salvi trova l'acuto che vale il terzo trionfo consecutivo.
Precipizio Barletta - Da una parte la crisi societaria che minaccia il fallimento del club, dall’altra lo stop sul campo dopo una striscia irresistibile. Vive un periodo drammatico il Barletta di Sesia, sconfitto 2-0 dalla Lupa Roma dopo 11 partite positive: al Puttilli decidono le reti di Raffaello e Del Sorbo. Un pareggio e poco più invece tra Vigor Lamezia e Martina Franca, le quali muovono quantomeno la classifica: i gol in avvio di Pepe e Montella sigillano l’incontro, che allunga a 5 gare l’imbattibilità dei biancoverdi di Erra. Rivoluzione in coda - Va al Cosenza il derby calabrese contro la Reggina: senza vittorie da 7 turni i rossoblù s’impongono 2-0 con le firme di De Angelis e Caccetta, che accendono il San Vito e regalano 3 punti d’oro. Dopo i progressi nelle ultime uscite una battuta d’arresto per gli amaranto, sconfitti come il Savoia sul campo dell’Ischia: la sfida tutta campana premia la squadra di Maurizi trascinata da un doppio Infantino, che confeziona il sorpasso in classifica e si rilancia nella lotta salvezza, corsa che registra anche il prepotente ritorno dell’Aversa Normanna. I campani di Marra, ultimi in classifica, si sbarazzano 3-0 del Catanzaro dopo lo scalpo dell’Ischia. Due reti di Mangiacasale, intervallate da Mosciaro, sorprendono gli uomini di Sanderra che si presentavano al Bisceglia rinfrancati da 3 vittorie di fila.