Caos Parma, Manenti: "Attaccato da tutti, ma vado avanti"

Calcio
Manenti allo stadio Olimpico nel match tra Roma e Parma
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Il presidente giallobù parla a Sportal.it: "È stata completata la due diligence legale e fiscale, porteremo il progetto in procura". Sul prossimo match contro il Genoa: "Giocheremo regolarmente, vedremo quando poter recuperare la gara contro l'Udinese"

Giampietro Manenti non lascia. Anzi, rilancia: “Abbiamo completato la due diligence legale e fiscale, adesso ci muoveremo di conseguenza. Ora abbiamo in mano numeri chiari, almeno per quanto riguarda le provviste che non rappresentano un problema. Certo, ora bisogna vedere portando il progetto in Procura, poi si potrà procedere”.

"Genoa-Parma si giocherà" - In un’intervista a Sportal.it, il presidente del Parma assicura che il prossimo match contro il Genoa “si giocherà regolarmente, per quello contro l'Udinese vedremo quando riusciremo a recuperare”. Manenti denuncia un ambiente ostile che non gli permette di lavorare con serenità: “Noi stiamo cercando di sistemare la situazione, ma negli ultimi quindici giorni non abbiamo avuto la possibilità di lavorare bene, ce li ho tutti contro– spiega il numero uno giallobù, riferendosi alla stampa locale - con il passare del tempo qualcuno comincia ad avere qualche dubbio in meno, ma ci siamo scontrati contro problematiche di ogni tipo. Prima di attaccare io avrei aspettato: noi comunque andiamo avanti”.

"Chiuso per rapina" - Manenti parla anche dell’incontro slittato a venerdì con Pizzarotti: “Non ci ho ancora mai parlato, l'incontro con il sindaco non sarà definitivo, è più importante quello che abbiamo in programma con la Procura”. L’impatto del presidente con la città ducale non è stato idilliaco. Anzi, tutt’altro: “Mi aspettavo un'accoglienza di altro tipo. O uno è matto o ha le idee chiare. Non mi riferisco a Parma, al Parma, ai club o alla Lega, parlo in generale del sistema Italia. So che hanno fatto una manifestazione domenica, non so cosa abbiano detto, ma bisognerebbe prendersela con la vecchia gestione, non con quella nuova che non si conosce ancora e non si sa come lavora. Per me comunque non è un problema, sono abituato a lavorare, anche in condizioni ostili. Spero solo che il cartello "Chiuso per rapina" non fosse indirizzato a me”.

Solidarietà Buffon - Molti campioni che hanno iniziato la loro carriera al Parma hanno espresso la propria solidarietà verso il club ducale. Tra questi anche Buffon con un post su Facebook: "Leggo ogni giorno notizie sempre più surreali riguardo il Fc Parma, per quanto possa significare ci tengo ad esprimere la mia piena solidarietà verso tutti coloro che lavorano per la società crociata".