Pizzarotti duro su Manenti: "Con lui si chiude lo stadio"

Calcio
Parma a picco, ma nonostante tutto Giampietro Manenti mantiene il massimo ottimismo: "I soldi ci sono" (Foto Getty)

Il sindaco di Parma boccia il presidente del club: "Non è un interlocutore credibile". Ma il diretto interessato non si preoccupa delle critiche, al contrario resta ottimista: "I soldi ci sono, abbiamo già un piano. I fondi arriveranno presto"

Un incontro per chiarire, e alla fine la bocciatura del sindaco di Parma. Sono parole dure quelle di Federico Pizzarotti, dopo l'atteso incontro con Manenti. Un'ora circa di faccia a faccia in Comune, mentre fuori una cinquantina di tifosi contestavano il nuovo presidente del club emiliano. "Non abbiamo avuto garanzie, ha eluso le risposte" il giudizio finale di Pizzarotti. "Non ha le idee chiare, non ha un piano: è andato in banca prima di venire qui, ci è tornato dopo, ma un piano concreto non c'è - ha proseguito - Non sarebbe facile gestire qualsiasi situazione, per una persona così. A maggior ragione una situazione grave come questa. Ho chiamato la Lega, l'Aic, chiamerò Tavecchio: penso che la situazione vada presa in mano, ancora di più".

"Non mi interessa se una persona del genere porta 40-50 milioni: è una persona che non ha credibilità sulla città, se arrivano i 50 milioni - l'affondo di Pizzarotti - e ammesso che mai arrivino, mi chiedo da dove vengono, visto che questa persona non ha liquidità in Italia". Ora il Comune di Parma sta valutando "con la Lega" di chiudere e interdire l'uso del Tardini, per una gestione diretta. Ma di Manenti, Pizzarotti non si fida per nulla.

Manenti sempre ottimista - Eppure, sul fronte opposto regna il massimo ottimismo: "Mi hanno telefonato anche Tevez e Morata ed erano arrabbiati. Noi abbiamo segnato e non ne parla nessuno, lei invece fa casino e ne parlano tutti per quindici giorni consecutivi", ha spiegato Giampietro Manenti in mezzo alla ressa dei tifosi durante la pericolosa 'passeggiata' nelle vie del centro, "La squadra giocherà. Lucarelli dice il contrario? Avrà la sue ragioni, ma io ho parlato con i giocatori sia ieri che oggi". Poi ancora sui bonifici attesi: "I soldi ci sono ed abbiamo già il piano. I fondi arriveranno presto; sono degli sponsor, ma non posso dirvi il nome perchè c'è un patto di riservatezza". Il tutto soffocato dalle urla dei supporter crociati che urlavano "buffone" e "vattene".