Mancini: "Con la Fiorentina è particolare. Stimo Montella"

Calcio
Roberto Mancini alla conferenza stampa prima della partita con la Fiorentina

Prima della gara di San Siro, l'allenatore nerazzurro tira il fiato: "E' una partita particolare, segna la fine di un ciclo in cui abbiamo giocato ogni tre giorni". Fa i complimenti a Vincenzo Montella e dà il suo sostegno al Parma e a Donadoni

L'Inter va a caccia della quarta vittoria consecutiva in campionato, questa volta contro la Fiorentina. "E' una partita particolare, segna la fine di un ciclo in cui abbiamo giocato ogni tre giorni - le parole di Mancini - speriamo che la squadra stia bene fisicamente. Facciamo sempre qualche sbaglio che potremmo evitare, dobbiamo far bene anche in quello che non riusciamo". Poi Mancini si complimenta con Montella: "Sono felice per lui, è bravo, merita, è giovane, tenta di far giocare bene la sua squadra e ci riesce. Ha una buona mentalità".

Consiglio a Montella -  Il tecnico viola è stato avvicinato alla panchina del Milan, Mancini lo mette in guardia: "Un allenatore giovane come lui deve valutare bene i club dove andare, dove può impostare un lavoro e lavorare con tranquillità". Erano insieme alla Sampdoria. Lui dice che giocando insieme gli ho insegnato molto? Beh gli ho fatto fare parecchi gol... E' stato un piacere giocarci insieme", racconta con una battuta Mancini. La Fiorentina è una squadra propositiva, rischiano in difesa".  E continua - "Credo che la Juve, la Roma e il Napoli siano le migliori, la Fiorentina si avvicina, noi abbiamo bisogno di più tempo per migliorare, anche in velocità".

Il futuro - I successi in campionato e in Europa League hanno risollevato l'ambiente nerazzurro e anche il presidente Thohir è parso visibilmente soddisfatto dei progressi. "Siamo tranquilli dopo le ultime vittorie, abbiamo parlato anche del futuro", ha confermato
Mancini. E nelcammino in Coppa il prossimo avversario sarà il Wolfsburg. In Germania non sembrano preoccupati per gli ottavi: "Speriamo prendano l'impegno sotto gamba, ma credo abbiano rispetto - racconta con un sorriso il tecnico. Le possibilità sono alla pari. Non abbiamo deciso se concentrarci sull'Europa o sul campionato. Sarebbe meglio aspettare, poi è chiaro che andando avanti, se saremo lontani dalle prime, potremmo puntare sulla coppa. Ma ora è presto".

Solidarietà al Parma - Roberto Mancini esprime la propria solidarietà al Parma: "Ci sono passato un paio di volte e capisco la situazione. Ammiro Donadoni perchè non è facile, stessa cosa per i giocatori. E' una situazione difficile perchè non si capisce cosa succede. Nel 2015 in Italia queste cose non devono accadere".