Allegri: "Siamo arrabbiati, abbiamo rischiato di perdere"
CalcioL'allenatore della Juve non è contento dell’1-1 nel big match con la Roma: "Dispiace uscire con un pareggio. Sono contento per quanto fatto fino al 70', siamo andati in vantaggio e poi abbiamo smesso di giocare. Il campionato è ancora lungo"
"Sono contento per quello che abbiamo fatto fino al 70'. Abbiamo fatto una bella partita senza concedere, siamo cresciuti molto nella ripresa, giocando bene e passando in vantaggio, poi però abbiamo smesso di giocare e dovevamo fare meglio sotto l'aspetto tecnico. Usciamo
dal campo molto arrabbiati, non abbasseremo la tensione, ora dobbiamo ricominciare a vincere in trasferta visto che da tre partite non succede". Massimiliano Allegri commenta così il pareggio dell'Olimpico contro la Roma, con Keita che ha replicato a Tevez nonostante l'inferiorità numerica dei giallorossi per l'espulsione di Torosidis.
Guardando la classifica c'è da star tranquilli, visto che la Roma per sorpassare la Juve dovrà fare 10 punti in più dei bianconeri nelle prossime 13 gare. "Semplice non è, ma mancano ancora tanti punti: per come si era messa dispiace uscire con un pareggio, alla fine la Roma ha fatto un buon forcing e rischiavamo di perderla, come abbiamo preso gol su punizione potevamo prendere il secondo - sottolinea il tecnico toscano ai microfoni di Sky Sport -. Cose che capitano. Siamo molto lontani ancora dall'obiettivo, bisogna ricominciare a non prendere gol, ne abbiamo presi troppi ultimamente e la gestione della palla andava fatta meglio per creare situazioni importanti. Un passo avanti l'abbiamo fatto verso lo scudetto, ma gli ultimi 20' andavano fatti meglio, anche se avessimo vinto".
Tevez "si è allenato sulle punizioni in questa settimana, vista l'assenza di Pirlo - rivela Allegri -. E' un giocatore straordinario e non lo scopriamo stasera. Io comunque sono contento per quello che ha fatto la squadra fino al 70', il pari credo sia stato scatenato da una giocata forzata, quando scateni e prendi gol su punizione, gli altri prendono coraggio, essere 11 contro 10 non conta più. Loro hanno fatto tre cambi importanti e ci hanno creato delle difficoltà. Dobbiamo migliorare".
dal campo molto arrabbiati, non abbasseremo la tensione, ora dobbiamo ricominciare a vincere in trasferta visto che da tre partite non succede". Massimiliano Allegri commenta così il pareggio dell'Olimpico contro la Roma, con Keita che ha replicato a Tevez nonostante l'inferiorità numerica dei giallorossi per l'espulsione di Torosidis.
Guardando la classifica c'è da star tranquilli, visto che la Roma per sorpassare la Juve dovrà fare 10 punti in più dei bianconeri nelle prossime 13 gare. "Semplice non è, ma mancano ancora tanti punti: per come si era messa dispiace uscire con un pareggio, alla fine la Roma ha fatto un buon forcing e rischiavamo di perderla, come abbiamo preso gol su punizione potevamo prendere il secondo - sottolinea il tecnico toscano ai microfoni di Sky Sport -. Cose che capitano. Siamo molto lontani ancora dall'obiettivo, bisogna ricominciare a non prendere gol, ne abbiamo presi troppi ultimamente e la gestione della palla andava fatta meglio per creare situazioni importanti. Un passo avanti l'abbiamo fatto verso lo scudetto, ma gli ultimi 20' andavano fatti meglio, anche se avessimo vinto".
Tevez "si è allenato sulle punizioni in questa settimana, vista l'assenza di Pirlo - rivela Allegri -. E' un giocatore straordinario e non lo scopriamo stasera. Io comunque sono contento per quello che ha fatto la squadra fino al 70', il pari credo sia stato scatenato da una giocata forzata, quando scateni e prendi gol su punizione, gli altri prendono coraggio, essere 11 contro 10 non conta più. Loro hanno fatto tre cambi importanti e ci hanno creato delle difficoltà. Dobbiamo migliorare".