Pioli: "Gara perfetta". Montella: "La mia peggior sconfitta"

Calcio
Pioli si gode lo straordinario momento di forma della sua Lazio (Getty)
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Si golde il successo sulla Fiorentina l'allenatore della Lazio che ora rincorre il sogno Champions: "Dobbiamo giocare partita dopo partita fino alla fine". Deluso Montella: "Una brutta partita dobbiamo capire dove abbiamo sbagliato"

"Serata perfetta? Sì, se parliamo di stasera. Il termine è corretto. Poi non esistono situazioni perfette nel calcio anche perché il primo tempo altrimenti non doveva finire 1-0. E' stata una dimostrazione di continuità, dobbiamo sapere anche soffrire e stringere i denti. Oggi lo abbiamo fatto con grande compattezza contro una squadra di grande qualità". Lo ha detto il tecnico della Lazio, Stefano Pioli, commentando la larga vittoria (4-0) ottenuta contro la Fiorentina nel posticipo della 26esima di Serie A. Una vittoria arrivata con ben tre mezze punte alle spalle di Klose. "Ma c'è solo una via - ha chiarito - non è questione di numero di attaccanti ma di spirito sacrificio. Se tutti sanno attaccare e difendere assieme, non contano numeri e posizioni ma solo atteggiamenti. Quelli ci sono e vanno da mettere in campo ancora più continuità. Siamo soddisfatti ma c'è ancora tanta strada da fare".

Tre punti che portano la Lazio al terzo posto in condominio con il Napoli e a soli 4 punti dalla Roma. Il sogno del secondo posto non è più utopia, ma Pioli frena: "Guardando la classifica mi viene in mente che è molto corta. Dobbiamo ragionare con la nostra mente, partita per partita, così dobbiamo fare da qui fino alla fine". Un plauso finale a Miroslav Klose, autore della doppietta finale: "Ha fatto fatica a recuperare, ma quello che diceva Miro lo ha dimostrato. Non è così facile, non è così semplice. Sta dimostrando di essere un grande in tutti i sensi. Questo lo sapevo, è un esempio per tutti e un piacere allenarlo". "Anche quando non ha giocato è stato un esempio da seguire. Sono veramente felice per lui, è un uomo di grande spessore. Il giallo a Candreva per l'esultanza? Meglio togliersi la maglia che andare sotto la curva e farsi male al ginocchio..."

L'analisi di Montella - "La Lazio ha meritato la vittoria, in casa è la squadra che sta meglio, mentalmente e fisicamente. Si è visto che avevano una freschezza in più. E' uno scivolone pesante, il più rotondo della mia carriera ma l'importante ora è capire gli errori anche perché ci aspettano impegni molto importanti". Non nasconde il proprio rammarico Vincenzo Montella, commentando il sonoro 4-0 con cui la Fiorentina è stata liquidata dalla Lazio all'Olimpico. "Una partita che temevo alla viglia - confessa - perché era la sesta che giocavamo ogni tre giorni e oltretutto senza alcuni giocatori chiave ed altri a cui avevo bisogno di dare un po' fiato". Insomma, una partita da archiviare: "Quando perdi così, sarebbe troppo facile trovare alibi - confessa l'Aeroplanino -, abbiamo perso meritatamente sul campo, anche se nel secondo tempo per 15' giocato veloce e siamo andati vicini al pareggio. La Lazio sul cambio di passo aveva qualcosa in più di noi". Una sconfitta che rischia di impattare sul morale dei viola in vista della sfida di Europa League con la Roma: "Io sono fiducioso per le prossime partite - replica il tecnico gigliato -, la nostra sfortuna è che abbiamo incontrato le migliori squadre, compreso il Tottenham in Europa League. Se oggi non avevamo davanti questa Lazio c'era più possibilità di portare a casa questa vittoria". Niente di perso neanche in chiave Champions, anche se ora la Fiorentina dista dal terzo posto soli 4 punti: "La Champions? Non lo so, dipende da tante situazioni - conclude -, non dimentichiamo che la Lazio non sta giocando l'Europa League. Ha qualche vantaggio in più oltre ad avere una rosa molto forte".