Carpi, occhio al test Pescara. Al Dall'Ara il derby emiliano
CalcioSpazio alla 31.a giornata della Serie B aperta dalla sfida playoff tra Spezia e Livorno. Impegno insidioso per la capolista, Avellino di scena a Lanciano. Diversi gli incroci salvezza. Domenica in campo Bologna-Modena, lunedì chiudono Vicenza e Catania
A pieni giri verso il rettilineo finale. È ripartita la marcia del Carpi che dimentica il poker di pareggi senza reti, infila la seconda vittoria di fila e accumula ben 10 punti di vantaggio sul 3° posto. Per la squadra di Castori resta viva una striscia di 8 gare utili senza dimenticare una porta inviolata da altrettanti turni: Gabriel, portiere in prestito dal Milan, risulta imbattuto da ben 759’. Non rallentano nemmeno le altre pretendenti alla Serie A dove, tra la 2.a e la 6.a piazza, si registrano 4 successi che alimentano la bagarre promozione. Nelle retrovie s’estende invece il gruppo a rischio complici le caduta di Latina, Cittadella e Trapani, quest’ultima affidata a Cosmi dopo l’esonero di Boscaglia. Temi che si ripropongono nella 31.a giornata inaugurata dall’anticipo tra Spezia e Livorno, in campo per ribadire l’obiettivo playoff: entrambe reduci da 4 punti nelle ultime 2 gare, le rivali puntano a ritrovarsi al termine della regular season. Torna in pista il Carpi al Cabassi che attende un Pescara in salute e imbattuto da 4 turni, trend che ha rilanciato la squadra di Baroni nella zona nobile della classifica. Altra sfida di livello va in scena al Biondi tra Lanciano e Avellino, occasione unica per gli abruzzesi per risalire sulla carovana playoff.
Un’altra candidata agli spareggi, nonostante lo scivolone di Modena, è il Frosinone di Stellone che riceve l’Entella tutt’altro che intimorita in chiave esterna (4 punti raccolti tra Terni e Carpi). Sorpreso al Curi solo dai ciociari, anche il Perugia resta affacciato alla finestra e attende la Pro Vercelli in parabola discendente: 9 partite nel 2015 per i Leoni di Scazzola senza alcuna vittoria, ruolino che ha compromesso la stagione piemontese. Sono quattro gli incroci nella seconda metà della classifica: cominciamo dal San Nicola di Bari, teatro della sfida contro il pericolante Varese di Bettinelli subito richiamato in luogo di Dionigi. In odore di penalizzazione annaspa pure il Brescia (4 ko negli ultimi 6 match) che ospita il Latina, appaiato a quota 34 insieme a Cittadella e Trapani: i veneti di Foscarini, scalate le gerarchie da gennaio, fronteggiano il Crotone galvanizzato dal successo sui siciliani viceversa obbligati a fare punti contro la Ternana dopo una scia di 10 incontri senza gioie. Due i posticipi della 31.a giornata a partire da domenica con Bologna-Modena, derby emiliano al Dall’Ara che non esulta da 4 turni, digiuno che i canarini non soffrono più dall’avvento di Pavan. Si chiude lunedì sera al Menti: Vicenza reduce da 21 punti in 9 gare, bottino impressionante dinanzi ad un Catania senza vittorie da oltre 40 giorni.
Un’altra candidata agli spareggi, nonostante lo scivolone di Modena, è il Frosinone di Stellone che riceve l’Entella tutt’altro che intimorita in chiave esterna (4 punti raccolti tra Terni e Carpi). Sorpreso al Curi solo dai ciociari, anche il Perugia resta affacciato alla finestra e attende la Pro Vercelli in parabola discendente: 9 partite nel 2015 per i Leoni di Scazzola senza alcuna vittoria, ruolino che ha compromesso la stagione piemontese. Sono quattro gli incroci nella seconda metà della classifica: cominciamo dal San Nicola di Bari, teatro della sfida contro il pericolante Varese di Bettinelli subito richiamato in luogo di Dionigi. In odore di penalizzazione annaspa pure il Brescia (4 ko negli ultimi 6 match) che ospita il Latina, appaiato a quota 34 insieme a Cittadella e Trapani: i veneti di Foscarini, scalate le gerarchie da gennaio, fronteggiano il Crotone galvanizzato dal successo sui siciliani viceversa obbligati a fare punti contro la Ternana dopo una scia di 10 incontri senza gioie. Due i posticipi della 31.a giornata a partire da domenica con Bologna-Modena, derby emiliano al Dall’Ara che non esulta da 4 turni, digiuno che i canarini non soffrono più dall’avvento di Pavan. Si chiude lunedì sera al Menti: Vicenza reduce da 21 punti in 9 gare, bottino impressionante dinanzi ad un Catania senza vittorie da oltre 40 giorni.