Tavecchio: "I reati c'erano, le richieste Juve temerarie"

Calcio
Carlo Tavecchio ha commentato la sentenza della Cassazione su Calciopoli (Getty)
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Il presidente della Figc ha commentato così la sentenza su Calciopoli della Cassazione: "Confermata la linea della giustizia sportiva, salva la prescrizione i reati ci sono stati. Per noi la richiesta di risarcimento è temeraria"

"In attesa delle motivazioni, la sentenza conferma la linea della giustizia sportiva: fatta salva la prescrizione, i reati ci sono stati, l'associazione a delinquere pure, per noi la richiesta di risarcimento della Juve al Tar è una lite temeraria". Carlo Tavecchio ha commentato così la sentenza della Cassazione su Calciopoli.

"Il teorema è confermato" - "Da questa sentenza la Figc assume un atteggiamento sereno in relazione a tutto quello che c'era in atto –fa notare ancora a margine della conferenza in cui è stato annunciato il vincitore della 5/a edizione del premio 'Bearzot' -. Abbiamo preso atto che un reato, non di poco conto, c'é stato e che un soggetto (l'arbitro De Santis, ndr) che ha rinunciato alla prescrizione è stato condannato. Quindi il teorema é confermato: qualcosa di illecito c'è stato. Ne prendiamo atto e riteniamo che in futuro, dovremo sistemare le questioni in modo diverso". La Juve potrebbe chiedere la riapertura del processo? “E’ un problema che si vedrà – conclude – Io parlo di responsabilità che la Juve ha fatto nei confronti della federazione. La questione dell'Inter è un'altra. Noi come federazione non abbiamo più alcun dubbio che la richiesta della Juve è temeraria".

“Mai più un caso Parma" - Il presidente della Figc è poi intervenuto su Radio Parma, alla vigilia del Consiglio federale di domani a Roma che discuterà proprio della situazione legata alla società emiliana: "Posso assicurare che non ci sarà mai più un caso Parma. Le linee guida su chi deve acquistare una società sono già state tracciate negli scorsi Consigli Federali, non ci saranno più queste situazioni, Io non posso cambiare il mondo in una settimana, sono arrivato a settembre. Parma ha fatto da detonatore ad un sistema che dev'essere assolutamente migliorato", ha aggiunto.