Allegri: "Rinnovo? Prima pensiamo a chiudere il campionato"
CalcioLa Juve attende la squadra di Sarri e il tecnico bianconero combatte con le assenze. Su Marchisio: "L'importante è che stia bene, che il ginocchio sia a posto e che sia disponibile dalla prossima settimana"
"Due terzi dello scudetto passeranno tra la partita con l'Empoli e quella di Parma". Lo ha detto Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, alla vigilia della sfida di campionato contro i toscani. In conferenza stampa, Allegri ha confermato le assenze di Claudio Marchisio e Andrea Pirlo, quest'ultimo in forte dubbio anche per la semifinale di ritorno di Coppa Italia in programma martedì.
La formazione anti-Empoli - Per la formazione ci sono molti punti interrogativi - ammette Allegri alla vigilia del match - Ieri sono rientrati gli ultimi due (Pereyra e Tevez, ndr) e oggi dovrò verificare le condizioni di entrambi e in base all'allenamento di oggi valuterò cercando di mettere in campo la formazione migliore per affrontare l'Empoli che sta facendo molto bene, viene da 8 risultati utili". Allegri sottolinea che "bisognerà essere bravi, avere la testa solo al campionato e credo che due terzi dello scudetto passeranno dalla partita di domani e quella di Parma. Il regista? Non lo so, dipende dall'allenamento di oggi. Pirlo è fuori, Marchisio è fuori, Pogba non c'è. I centrocampisti a disposizione sono Padoin, Sturaro, Vidal e Pereyra. Se Tevez giocherà? Se sta bene e non ha risentito dal fuso orario, domani gioca".
Il caso Marchisio - "Il caso Marchisio? Sono dispiaciuto per quello che è successo, ma l'importante è che il ginocchio sia a posto e che sia disponibile dalla prossima settimana". Queste le parole del tecnico livornese sul giallo del doppio referto. "Anche per lui - aggiunge alla vigilia dell'Empoli - non è stato facile psicologicamente".
Bollettino medico - Oltre a Marchisio e Pirlo, pesa sul centrocampo bianconero anche l'assenza di Pogba, che si aggiunge agli infortunati Caceres, Romulo e Asamoah. Il ghanese potrebbe essere "la sorpresa di fine stagione", ma Allegri fa capire che non è il caso di rischiare nessuno fino al pieno recupero.
Su Conte - "Conte sta portando avanti un buon lavoro, credo ci siano le prospettive per un Europeo da vertice". Massimiliano Allegri promuove così la Nazionale di Antonio Conte che martedì ha pareggiato in amichevole con l'Inghilterra. "Un regalo perché ha lasciato la Juve? No, io sono contento di essere qui, lui di allenare l'Italia".
Il rinnovo può attendere - "Con la società non ho parlato di niente anche perché non é il momento. Per lo scudetto bisogna vincere ancora quattro partite e ci avvicineremo alla matematica. L'importante è arrivare a chiudere il campionato. Affrontiamo un passo alla volta e arriviamo in fondo".
La formazione anti-Empoli - Per la formazione ci sono molti punti interrogativi - ammette Allegri alla vigilia del match - Ieri sono rientrati gli ultimi due (Pereyra e Tevez, ndr) e oggi dovrò verificare le condizioni di entrambi e in base all'allenamento di oggi valuterò cercando di mettere in campo la formazione migliore per affrontare l'Empoli che sta facendo molto bene, viene da 8 risultati utili". Allegri sottolinea che "bisognerà essere bravi, avere la testa solo al campionato e credo che due terzi dello scudetto passeranno dalla partita di domani e quella di Parma. Il regista? Non lo so, dipende dall'allenamento di oggi. Pirlo è fuori, Marchisio è fuori, Pogba non c'è. I centrocampisti a disposizione sono Padoin, Sturaro, Vidal e Pereyra. Se Tevez giocherà? Se sta bene e non ha risentito dal fuso orario, domani gioca".
Il caso Marchisio - "Il caso Marchisio? Sono dispiaciuto per quello che è successo, ma l'importante è che il ginocchio sia a posto e che sia disponibile dalla prossima settimana". Queste le parole del tecnico livornese sul giallo del doppio referto. "Anche per lui - aggiunge alla vigilia dell'Empoli - non è stato facile psicologicamente".
Bollettino medico - Oltre a Marchisio e Pirlo, pesa sul centrocampo bianconero anche l'assenza di Pogba, che si aggiunge agli infortunati Caceres, Romulo e Asamoah. Il ghanese potrebbe essere "la sorpresa di fine stagione", ma Allegri fa capire che non è il caso di rischiare nessuno fino al pieno recupero.
Su Conte - "Conte sta portando avanti un buon lavoro, credo ci siano le prospettive per un Europeo da vertice". Massimiliano Allegri promuove così la Nazionale di Antonio Conte che martedì ha pareggiato in amichevole con l'Inghilterra. "Un regalo perché ha lasciato la Juve? No, io sono contento di essere qui, lui di allenare l'Italia".
Il rinnovo può attendere - "Con la società non ho parlato di niente anche perché non é il momento. Per lo scudetto bisogna vincere ancora quattro partite e ci avvicineremo alla matematica. L'importante è arrivare a chiudere il campionato. Affrontiamo un passo alla volta e arriviamo in fondo".