Lazio, obiettivo secondo posto. "Ma occhio a Zeman"

Calcio
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I biancocelesti cercano la settima vittoria consecutiva contro il Cagliari del temibile boemo. Con l'obiettivo, neppure troppo nascosto, di superare la Roma impegnata nella sfida d'alta quota con il Napoli. "Cercheremo di ripartire con il piede giusto"

La Lazio vola a Cagliari per riprendere il percorso interrotto dalla pausa nazionale e con l'obiettivo, neppure troppo nascosto, di superare la Roma, impegnata nella sfida d'alta quota con il Napoli. "Mi auguro di non trovare nessuna sorpresa e di continuare sulla strada intrapresa - dice il tecnico Stefano Pioli, alla vigilia del match -. Ho visto i giocatori molto contenti di tornare, di lavorare, positivi e concentrati. La Lazio sta bene ed è pronta a riprendere il proprio cammino".


In settimana il capitano Stefano Mauri ha ammesso che il secondo posto avrebbe il sapore di uno scudetto, soprattutto se a farne le spese sono i cugini giallorossi. "Ha detto due cose significative - sottolinea il suo allenatore-: che la prossima gara è la più importante e che cerchiamo sempre di raggiungere chi è davanti a noi". L'occasione la offre il big match dell'Olimpico.

"Guardiamo la Roma davanti o il Napoli dietro? No, noi stessi - aggiunge l'emiliano - abbiamo la possibilità di migliorare la nostra classifica poi, a fine partita, certo guarderemo il risultato dell'avversario, ma è la partita più importante e cercheremo di ripartire con il piede giusto. I campionati vivono di momenti e bisogna spingere sull'acceleratore e l'entusiasmo non ci può che fare bene".

I biancocelesti cercheranno la 7/a vittoria consecutiva, ma il Cagliari di Zeman venderà cara la palle: "Sappiamo di trovare un ambiente caldo, una squadra che si gioca tantissimo con un tecnico intelligente che ho sempre stimato. Fanno piacere i suoi complimenti, per me lui e Sacchi hanno portato qualcosa di nuovo". Meglio quindi affidarsi a tutti i big ("non ci sono particolari problemi nel giocare sabato alle 15 e poi mercoledì sera. Al massimo un po' di calo può esserci alla terza partita, ma ho tanti giocatori validi") e, in particolare, ad Anderson ("ha tanta voglia di fare. E ha tanta umiltà. Sa benissimo che non ha ottenuto il 100% del proprio potenziale"), senza pensare troppo alla semifinale di ritorno di Coppa Italia in programma mercoledì al San Paolo.