Allegri: "Che impresa". Montella: "Sono stati superiori"

Calcio
Massimiliano Allegri e Vincenzo Montella sul prato dello stadio Franchi (Getty)
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L'allenatore bianconero, in corsa su tutti i fronti, definisce la rimonta di Firenze un'impresa. Il tecnico viola commenta con lucidità: "L'amarezza c'è, ma non abbiamo nulla da rimproverarci: loro sono stati superiori, andiamo avanti a testa alta"

Anche senza Pirlo, Pogba e, in extremis Tevez, la Juventus è riuscita a espugnare il Franchi superando la Fiorentina per 3-0 e conquistando così l'accesso alla finale di Coppa Italia. Un'impresa, come l'ha definita a caldo Massimiliano Allegri, che certifica la superiorità dei bianconeri a livello nazionale.



"Abbiamo dimostrato di essere forti, all'altezza di una gara complicata e contro un'avversaria difficile. Abbiamo preparato bene partita e abbiamo meritato l'accesso alla finale". Sono le parole di Pereyra, autore di uno dei tre gol bianconeri al Franchi. "Ora lavoriamo per continuare su questa strada - ha proseguito l'argentino, riferendosi alle tre competizioni che vedono impegnata la Juve -, ma andiamo piano piano, cominciando a pensare alla prossima partita con il Parma".

Amarezza viola -
"Ci ha battuto una squadra forte fisicamente e tecnicamente. La Juventus ha meritato anche se è stata fortunata negli episodi, noi proviamo amarezza ma non abbiamo nulla da rimproverarci". Questo il commento dell'allenatore viola dopo la sconfitta nella semifinale di Coppa Italia.
"Il gol annullato a Salah? La spinta non giustificava il fallo e l'annullamento - dice ancora il tecnico -, se andavamo in vantaggio sarebbe stato diverso ma non mi attacco a questo. Loro nel complesso sono stati superiori. Dispiace per i nostri tifosi che ci hanno incitato fino alla fine, continueremo per loro in campionato e in Europa League. Andiamo avanti a testa alta".