Allegri avverte la Juve: "Contro la Lazio partita scudetto"

Calcio
Massimiliano Allegri è sicuro: contro la Lazio sarà una sfida-scudetto (Getty)

Dopo la vittoria in Champions sul Monaco, l'allenatore presenta la gara dello Stadium contro i biancocelesti. "Non abbiamo ancora vinto nulla. Da qui alla Sampdoria si decide la stagione"

E’ la sfida tra la prima e la seconda della classifica. Alla vigilia di Juventus-Lazio, Massimiliano Allegri non si nasconde: “E' una partita scudetto, abbiamo dei punti di vantaggio ma anche un ciclo difficile di partite: da qui alla gara con la Sampdoria si decide la stagione". Quello dello Juventus Stadium sarà "uno scontro diretto visto che noi siamo primi e loro secondi. Stanno facendo un'annata straordinaria, vengono da otto vittorie e nel girone di ritorno hanno subito i nostri stessi gol. E' una Lazio diversa dall'andata - il riferimento al 3-0 con cui la Juve si impose all'Olimpico - ha più consapevolezza nei propri mezzi”.

Vincere e basta – "Era inimmaginabile pensare che al 20 aprile la Juve avesse già vinto il campionato – aggiunge l’allenatore bianconero -, a me non interessa vincere il campionato il 20 aprile o il 5 maggio ma vincerlo e basta e per riuscirci bisogna fare ancora tanti punti perché il campionato è ancora lungo". Per quanto riguarda la formazione, "ho tutti a disposizione per fare le scelte migliori per domani e per la Champions. Contro la Lazio andrà comunque in campo la formazione migliore, la partita più importante è quella di domani". Infine, sulle voci di mercato che riguardano i possibili obiettivi della Juve e il futuro di Tevez e Pogba, "non ci creano disturbo, siamo concentrati su quello che dobbiamo fare perché non abbiamo portato a casa ancora niente".

"Non è una rivincita" - "Per me non è una rivincita, credo che in passato qualche risultato l'ho ottenuto dove ho allenato", l’allenatore della Juventus non cerca la rivincita nei confronti di coloro che lo avevano accolto con scetticismo la scorsa estate. Sotto la sua guida i bianconeri sono arrivati in finale di Coppa Italia e ai quarti di Champions, oltre a essere a un passo dal quarto scudetto di fila. "Ma non sono nemmeno stupito da me stesso”