Roma, il problema è l'attacco. Iturbe non ha convinto

Calcio

Angelo Mangiante

Sembra essere proprio l'attacco il problema della Roma di Garcia (Foto Getty)

L'ANALISI. Per l'argentino la pazienza è davvero finita. Dopo un solo gol in campionato, stavolta a San Siro, contro l'Inter, lo attende la panchina. Gervinho al suo posto. Intanto Garcia recupera De Rossi, Pjanic e Manolas

Un secondo posto pieno di malumori, rivoluzioni in vista da parte della proprietà americana e un confronto duro tra un allenatore arrabbiato e una squadra sfiduciata. Garcia ha ribadito i concetti espressi a caldo dopo l'ennesimo pareggio con l'Atalanta. Basta dormite collettive, altrimenti sarà un fallimento per tutti.

Il resto è un attacco sull'orlo di una crisi di nervi, a partire da Iturbe. L'acquisto più costoso della gestione americana ha segnato un solo gol in campionato in 1119', la peggiore media gol tra tutti gli attaccanti della Serie A dopo Benfodil (una rete ogni 1237'). Finora Iturbe ha tirato solo 5 volte nello specchio della porta in tutto il campionato, mentre sono ancora fermi a zero tiri in porta i due nuovi acquisti Doumbia, 242' giocati finora, e Ibarbo, utilizzato 129'.

Nessun attaccante è in doppia cifra, complessivamente nona squadra in Serie A per numero di reti e nel girone di ritorno solo Chievo e Parma hanno segnato di meno. Nel 2015 poi il record negativo dei 10 pareggi in 15 partite, ritrovandosi ad essere la squadra con più pareggi nei 5 maggiori campionati europei, tutti elementi che spiegano i 12 punti in due mesi recuperati dalla Lazio.

A San Siro sabato contro l'Inter torneranno De Rossi, Pjanic e Manolas. Con Gervinho al posto di Iturbe. Per l'argentino la pazienza è finita, il 2° posto non aspetta più nessuno e dopo un solo gol in campionato, stavolta a San Siro lo attende la panchina.