Tonelli: "Aggredito da un vigliacco", 5 giornate a Denis
CalcioIl giorno dopo il pugno nel post gara dall'attaccante dell'Atalanta al difensore dell'Empoli, il giudice sportivo ha deciso di fermare entrambi i giocatori: 5 giornate al nerazzurro, una al difensore per "espressione intimidatoria" che replica su Facebook
Il giudice sportivo ha inflitto cinque giornate di squalifica all’attaccante dell’Atalanta German Denis dopo il pugno sferrato al difensore dell’Empoli Tonelli. Fermato per un turno anche il giocatore dell’Empoli a causa dell’ "espressione intimidatoria": "Ti ammazzo a te e alla tua famiglia".
La ricostruzione di Tosel - "Al termine della gara, nel recinto di gioco - scrive il giudice sportivo- il calciatore empolese Tonelli rivolgeva al calciatore neroazzurro Denis l'espressione gravemente intimidatoria 'Ti ammazzo a te ed alla tua famiglia'". A quel punto, Denis, "insieme aun compagno di squadra, si portava all'ingresso dello spogliatoio empolese e, non appena il Tonelli si avvicinava, lo colpiva con un violento pugno al volto, con conseguenze lesive". Il giudice sportivo "valutata la particolare gravità di tale violenta condotta, del tutto avulsa dal contesto agonistico" ha deciso le squalifiche.
Tonelli: "Non ho minacciato nessuno" – Direttamente dal suo account Facebook, il difensore dell’Empoli Lorenzo Tonelli dice la sua: “In attesa della mia conferenza stampa ci tengo a dire che non ho minacciato nessuno tanto meno un calciatore/padre con un bambino accanto. Vengo da una famiglia che mi ha insegnato educazione e rispetto, la mia famiglia (mio nonno mio padre mio zio sono medici) salva le vite, non ammazza nessuno! Nella conferenza stampa dirò per filo e per segno ciò che è successo! Grazie a chi mi ha scritto a chi mi ha sostenuto e a chi crede in me! #noallaviolenza”
Il difensore denuncerà Denis - Dopo l'aggressione subita da Tonelli da parte di Denis in mattinata era arrivata la decisione del difensore dell'Empoli ha deciso di agire legalmente contro l'attaccante di Reja, attivando la procedura per la denuncia penale: "E' inammissibile che possano accadere fatti del genere venti minuti dopo la fine della partita, per motivi relativi al campo di calcio", ha spiegato l'agente del giocatore Marco Sommella. Nel frattempo, fuori dai cancelli del centro sportivo atalantino di Zingonia è comparso uno striscione con una scritta dedicata a Denis: "Ogni notizia diventa un polverone, giù le mani dal nostro campione".
L’Empoli fa ricorso per Tonelli – L’Empoli "ha deciso che presenterà ricorso" per Tonelli. Il difensore azzurro è stato fermato dal Giudice Sportivo, che ha emesso nel pomeriggio i provvedimenti dopo l'ultimo turno di campionato. La decisione è arrivata dopo che il rapporto dei collaboratori della Procura federale nel quale, tra l'altro, si riferisce che "al termine della gara, nel recinto di giuoco, il calciatore empolese Tonelli rivolgeva al calciatore nero-azzurro Denis l'espressione gravemente intimidatoria Ti ammazzo a te ed alla tua famiglia".
"Giustificare Denis è ancora peggio" – Il direttore sportivo della squadra toscana Marcello Carli ha incontrato in giornata i giornalisti e ha fatto la sua ricostruzione di quanto accaduto: "A fine gara Tonelli è andato nel nostro spogliatoio lì, un quarto d'ora dopo la fine della partita, ha subito in cazzotto, che lo ha fatto star male soprattutto moralmente". L’Empoli non ce l’ha con l’Atalanta: “Non li tengo responsabili dell’accaduto, tutto è nato per un errore di un giocatore, che mi dicono essere un ragazzo con dei valori importanti, ma che ha perso la testa per due minuti. Non voglio che si attacchi Tonelli, la parte lesa della vicenda, per giustificare Denis: il cazzotto è stata una stupidaggine, giustificarlo tirando fango addosso ad un'altra persona secondo me è ancora peggio".
La ricostruzione di Tosel - "Al termine della gara, nel recinto di gioco - scrive il giudice sportivo- il calciatore empolese Tonelli rivolgeva al calciatore neroazzurro Denis l'espressione gravemente intimidatoria 'Ti ammazzo a te ed alla tua famiglia'". A quel punto, Denis, "insieme aun compagno di squadra, si portava all'ingresso dello spogliatoio empolese e, non appena il Tonelli si avvicinava, lo colpiva con un violento pugno al volto, con conseguenze lesive". Il giudice sportivo "valutata la particolare gravità di tale violenta condotta, del tutto avulsa dal contesto agonistico" ha deciso le squalifiche.
Tonelli: "Non ho minacciato nessuno" – Direttamente dal suo account Facebook, il difensore dell’Empoli Lorenzo Tonelli dice la sua: “In attesa della mia conferenza stampa ci tengo a dire che non ho minacciato nessuno tanto meno un calciatore/padre con un bambino accanto. Vengo da una famiglia che mi ha insegnato educazione e rispetto, la mia famiglia (mio nonno mio padre mio zio sono medici) salva le vite, non ammazza nessuno! Nella conferenza stampa dirò per filo e per segno ciò che è successo! Grazie a chi mi ha scritto a chi mi ha sostenuto e a chi crede in me! #noallaviolenza”
In attesa della mia conferenza stampa ci tengo a dire che non ho minacciato nessuno tanto meno un calciatore/padre con...
Posted by Lorenzo Tonelli on Lunedì 27 aprile 2015
Il difensore denuncerà Denis - Dopo l'aggressione subita da Tonelli da parte di Denis in mattinata era arrivata la decisione del difensore dell'Empoli ha deciso di agire legalmente contro l'attaccante di Reja, attivando la procedura per la denuncia penale: "E' inammissibile che possano accadere fatti del genere venti minuti dopo la fine della partita, per motivi relativi al campo di calcio", ha spiegato l'agente del giocatore Marco Sommella. Nel frattempo, fuori dai cancelli del centro sportivo atalantino di Zingonia è comparso uno striscione con una scritta dedicata a Denis: "Ogni notizia diventa un polverone, giù le mani dal nostro campione".
L’Empoli fa ricorso per Tonelli – L’Empoli "ha deciso che presenterà ricorso" per Tonelli. Il difensore azzurro è stato fermato dal Giudice Sportivo, che ha emesso nel pomeriggio i provvedimenti dopo l'ultimo turno di campionato. La decisione è arrivata dopo che il rapporto dei collaboratori della Procura federale nel quale, tra l'altro, si riferisce che "al termine della gara, nel recinto di giuoco, il calciatore empolese Tonelli rivolgeva al calciatore nero-azzurro Denis l'espressione gravemente intimidatoria Ti ammazzo a te ed alla tua famiglia".
"Giustificare Denis è ancora peggio" – Il direttore sportivo della squadra toscana Marcello Carli ha incontrato in giornata i giornalisti e ha fatto la sua ricostruzione di quanto accaduto: "A fine gara Tonelli è andato nel nostro spogliatoio lì, un quarto d'ora dopo la fine della partita, ha subito in cazzotto, che lo ha fatto star male soprattutto moralmente". L’Empoli non ce l’ha con l’Atalanta: “Non li tengo responsabili dell’accaduto, tutto è nato per un errore di un giocatore, che mi dicono essere un ragazzo con dei valori importanti, ma che ha perso la testa per due minuti. Non voglio che si attacchi Tonelli, la parte lesa della vicenda, per giustificare Denis: il cazzotto è stata una stupidaggine, giustificarlo tirando fango addosso ad un'altra persona secondo me è ancora peggio".
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