Mihajlovic: "Festa Juve? Non a casa nostra, la rinvieremo"

Calcio
Sinisa Mihajlovic allena la Sampdoria dal 20 novembre 2013 (foto getty)

L'allenatore blucerchiato vuole i tre punti contro la capolista: "Con determinazione e carattere possiamo rimandare lo scudetto bianconero: meritano di vincerlo, ma lo festeggeranno a Torino. Il mio futuro? Non ho mai detto che andrò via"

“È vero che in quest’ultimo periodo abbiamo avuto qualche problema in fase realizzativa, ma contro la Juventus potrò schierare il bomber migliore della nostra storia: i tifosi della Sampdoria. A loro chiedo di scendere in campo con noi. Sono convinto che, uniti, con determinazione, carattere, gioco e anche con quel pizzico di fortuna che è mancato ultimamente, possiamo rinviare la festa dei bianconeri”. Sinisa Mihajlovic è pronto a frenare la capolista che al Marassi avrà il primo matchpoint per vincere il campionato. “I bianconeri meritano lo scudetto e potranno giustamente festeggiarlo, ma a Torino, non in casa nostra”, afferma l’allenatore blucerchiato.

Il futuro di Sinisa - “Non mi aspetto una Juve distratta: negli ultimi quattro anni hanno consolidato e migliorato la loro mentalità vincente, ma noi dobbiamo giocare la gara più importante della stagione, per la classifica, per il morale e per il tipo di avversario che andiamo ad affrontare. A loro serve un punto, a noi ne servono tre”. Quanto alla sorpresa della stagione, Mihajlovic non ha dubbi: “Direi la Samp, non la Juve. Loro meritano di vincere il titolo, però noi stiamo facendo un grandissimo campionato: siamo quinti a cinque giornate dalla fine. Restiamo convinti di potercela giocare fino alla fine. Gli ultimi risultati dimostrano che tutte le squadre hanno alti e bassi, quindi dobbiamo restare concentrati su quello che è il nostro obiettivo. Io scommetto sempre su di noi”. Sul suo futuro, il serbo ribadisce: “Non ho mai detto che me ne vado, perché non lo so neppure io. A Napoli non abbiamo fatto bene, sono stato io il primo a dirlo, ma in casa abbiamo fatto il nostro”.