Allegri: "Ottima annata, ma non è ancora finita"

Calcio
Allegri portato in trionfo dopo il successo contro la Samp, che è valso il quarto Scudetto consecutivo (Foto Getty)
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L'allenatore della Juventus campione d'Italia pensa già alla partita di Champions contro il Real Madrid: "Sono entrato in uno spogliatoio importante, provando a cambiare qualcosa". E Buffon: "Non mi stanco mai di vincere scudetti"

"La vittoria di uno scudetto è una cosa meravigliosa. Devo ringraziare tutti i collaboratori, che hanno lavorato a Vinovo, lo staff, i giocatori. Abbiamo vinto grazie a una prestazione tecnica molto buona. Si può ancora migliorare in prospettiva". Così Massimiliano Allegri, dopo la vittoria dello scudetto da parte della Juventus.

Testa al Real -
"Se credevamo nello scudetto? Penso fosse una cosa normale. La svolta? Abbiamo pareggiato con l'Inter e contro Napoli abbiamo disputato una partita importante. Contro il Real, però, dovremo essere molto più bravi; non è vero che il passaggio del turno si gioca a Torino, ma nell'arco di una doppia sfida", ha sottolineato.

La formula Allegri
- "Non ci sono segreti, in questo successo, ma solo la disponibilità dei ragazzi. Quest'anno, in talune circostanze, abbiamo gestito il pallone con una qualche sufficienza di troppo. Ci siamo però difesi bene e, quando difendi, non è una vergogna: difendersi bene è comunque giocar bene", ha concluso.

L'arrivo
- "I giorni del mio arrivo? Sono stati buoni, perché avevo sei o sette giocatori, credo. Anche nel Milan mi era capitato di entrare in uno spogliatoio importante. Partendo dal lavoro svolto in tre anni ho cercato di cambiare qualcosa. E' stata un'annata ottima, per non dire straordinaria, ma ancora non è finita".

Il Pirlo pensiero -  Lo scudetto "era un nostro obiettivo sin dall'inizio della stagione. Ce l'abbiamo messa tutta per centrarlo, siamo contenti di averlo fatto in anticipo, ma ora siamo già proiettati sulla partita di martedì. La festa-scudetto non distrae Andrea Pirlo dall'altro grande sogno della Juventus: la Champions che, fra tre giorni, proporrà la prima delle due semifinali contro il Real Madrid. Niente eccessi, quindi, per la squadra, che rientrerà in pullman a Torino. Poi tutti a dormire, perché domani si inizia a preparare l'imminente sfida. "Il nostro segreto? Il solito: - dice al sito bianconero - non mollare mai e cercare di migliorare sempre...".

Vidal, festa per un anno? - "Mi mancava un po' il gol e un po' di fiducia. Ora abbiamo la gara di martedi' in Champions e la finale di Coppa Italia: io sto bene e la squadra è maturata. Sono felice per questo scudetto". Parole di Arturo Vidal, autore dell'1-0 con cui la Juventus ha battuto la Sampdoria. E ora la Chamspions: "Il Real è una delle squadre più forti al mondo, siamo in semifinale e vogliamo vincere questa Champions - aggiunge il centrocampista cileno, anche lui già con la testa all'andata contro le merengues - Per andare a giocare tranquilli dobbiamo fare uno o due gol. Vincere la Champions sarebbe un sogno, faremo festa per un anno qualora ci riuscissimo".

E Buffon -  "Stufo di vincere scudetti? Non ci si stufa mai, anzi, devo dire che più si invecchia, più gratificano e più hanno sapore, perché chiaramente potrebbero essere gli ultimi, per cui è una grande soddisfazione". Gigi Buffon si coccola lo scudetto appena conquistato dalla Juventus che vincendo 1-0 a Marassi contro la  Sampdoria ha la matematica certezza del quarto successo consecutivo.