Icardi non basta, Marchisio e Morata stendono l'Inter

Calcio
Alvaro Morata ha firmato la rete del 2-1 bianconero a San Siro (Getty)

Nel primo anticipo della 36esima giornata di Serie A la Juve batte 2-1 i nerazzurri a San Siro nonostante il gol del momentaneo vantaggio dell'argentino. Con questa sconfitta gli uomini di Mancini si allontanano dall'Europa League

INTER-JUVENTUS 1-2
9' Icardi (I), 42' rig. Marchisio (J), 83' Morata (J)

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LE PAGELLE

Icardi non basta, l’Inter cade a San Siro e si allontana dall’Europa League. Il sesto gol in cinque partite dell’argentino alla Juve non basta ai nerazzurri per vincere e firmare il momentaneo aggancio alla Fiorentina al quinto posto. Il primo anticipo della 36esima giornata di Serie A finisce 1-2. L’Inter, in striscia positive da sette partite, aveva la grande opportunità di rilanciare forse in maniera definitiva le proprie ambizioni di Europa League. Ed invece la squadra di Mancini non è riuscita ad approfittare del robusto turnover attuato da Allegri (sette uomini diversi rispetto alla partita del Bernabeu, ndr) dopo la grande impresa di Madrid, in previsione della finale di Coppa Italia di mercoledì con la Lazio, ed ha ceduto alla distanza ai bianconeri.

Eppure le cose si erano messe subito bene per l’Inter, con Icardi, autentica bestia nera juventina, bravo e fortunato nel deviare, di petto, alle spalle di Storari, una conclusione di Brozovic dopo appena 9’. La Juve all’inizio è apparsa molto morbida, con l’Inter in continua pressione. I bianconeri, trascinati da uno straripante Morata, sono cresciuti con i minuti. Il gol del pareggio però è frutto di un cattivo disimpegno di Medel ben sfruttato da Matri abbattuto poi da Vidic. Marchisio dagli undici metri non si è fatto ipnotizzare da Handanovic ed ha firmato l’1-1 bianconero.

Nella ripresa l’Inter ha riprovato a mettere pressione ai bianconeri, che nel momento di maggior sforzo dei nerazzurri hanno trovato con l’uomo partita del Bernabeu, in collaborazione con Handanovic, non proprio perfettissimo, il gol vittoria. Con questa sconfitta l’Inter dice forse definitivamente addio alle speranze d’Europa. La Juve invece si conferma insuperabile anche quando Tevez e Buffon non sono neppure in panchina. A Barcellona sono avvisati: la fame della Juve è tutt’altro che appagata.