Berardi ammazza Milan. Inzaghi ancora più giù

Calcio
Contro il Milan Domenico Berardi ha realizzato il suo unico poker in Serie A: grazie a quei gol, i rossoneri sono diventati la sua vittima preferita nel massimo campionato

Nell'anticipo di mezzogiorno della 36esima giornata l'attaccante del Sassuolo stende i rossoneri con una tripletta. Finisce 3-2. Giallo sul primo gol degli emiliani: la palla non sembra superare la linea

SASSUOLO-MILAN 3-2
14', 31' e 77' Berardi (S), 33' Bonaventura (M), 51' Alex (M)

Guarda la cronaca del match



LE PAGELLE


Milan allergico al Sassuolo. Ancora una volta gli emiliani battono il Diavolo: un bel record per la squadra di Squinzi che conferma di essere una squadra da serie A. Con  Domenico Berardi che firma una tripletta che decide la partita. La squadra di Inzaghi, che aveva chiesto ai suoi continuità dopo la vittoria sulla Roma, non può che aggiungere un'altra sconfitta ad un campionato da dimenticare nel più breve tempo possibile.

Primo tempo - Honda, che ha esordito in Serie A nel gennaio 2014 proprio contro il Sassuolo, è il più attivo del Milan che subito in avvio si rende pericoloso sulla destra, ma la difesa del Sassuolo si fa trovare attenta. Tutto cambia al 14' quando Berardi prova un gran tiro da fuori. Potente, ma centrale. Diego Lopez para, ma non trattiene ed arriva la frittata con il pallone che scivola oltre la linea. Almeno così la pensa il giudice di porta che convalida tra le proteste rossonere. Il Milan accusa il colpo e pasticcia in campo, perde il ritmo e le idee, mentre il Sassuolo ne approfitta a più riprese cercando di spaventare Lopez. Inzaghi dalla panchina ne ha per tutti, prevedendo il peggio, che arriva al 31' quando la bestia nera Berardi di esterno sinistro segna ancora su assist di Missiroli.
Il Milan reagisce subito: bastano due minuti a Bonaventura che raccoglie un pallone in area e fa tutto da solo, seminando il panico nella difesa del Sassuolo. Riapre così la partita il Milan che poi va davvero vicino al pareggio con Honda prima e Destro poi che sfiorano la porta di Consigli. Prima del riposo si fa rivedere la squadra di Di Francesco che gioca bene e fa divertire il suo pubblico, che può andare a bere un caffè addolcito dal momentaneo vantaggio.

Secondo tempo - Il Milan torna in campo (con Suso al posto di Abate) ed inserisce subito la quarta: cross perfetto del neo entrato Suso, Alex salta più alto di tutti, Consigli compreso, per il meritato pari rossonero. Buon momento del Milan che però perde Bonaventura (secondo giallo) dopo dieci minuti. Il Milan ci prova in contropiede con Destro che chiude la sua partita da unica punta dopo 20 minuti, al suo posto Inzaghi tenta la carta Pazzini. Ma è Berardi a divorare la tripletta davanti a Lopez che si fa perdonare l'intervento del primo tempo. Poi la partita ai accende: prima contatto in area tra De Jong-Berardi, poi è Honda a chiedere il penalty nell'area del Sassuolo. Ma l'arbitro decide di andare oltre. Ma per Berardi due gol sono pochi contro il Milan e allora arriva la tripletta: minuto 77, velo di Zaza ed è ancora l'attaccante di proprietà della Juve a superare Lopez. La buona notizia per il Milan arriva dal rientro in campo di El Shaarawy, ma per Inzaghi è davvero un po' pochino.